Offside

C'è bisogno di tutti

Il Lugano aspetta l'esplosione di alcune "scommesse", per ora in "stand-by"
L.S.
09.11.2024 10:29

Il piano sembra chiaro, puntare tutto sul campionato.
La prestazione di giovedì, alcune scelte (anche obbligate) di Croci-Torti e un calendario che non concede tregua (per fortuna adesso arrivano le settimane della nazionale), spingono il Lugano, quasi inevitabilmente, a valutare le diverse priorità. Com’è normale che sia.
Certo, la Conference League è importante, per i soldi che elargisce e per la visibilità che può dare, ma l’impressione è che in casa Lugano ormai si punti dichiaratamente al traguardo grosso, a vincere qualcosa. Se in Europa è impossibile farlo, quest’anno, in Svizzera, l’occasione appare ghiotta.
E allora avanti, con la partita di domani a Berna, contro uno Young Boys mai così in crisi, che sembra rivestire un’importanza decisamente maggiore rispetto a quella in Serbia.
È ciò che si respira nell’ambiente, è anche quello che si intuisce dalle parole dei protagonisti, anche in quelle di un Saipi che accusando una parte del gruppo di “essere in vacanza”, ha voluto lanciare l’allarme (in modo sbagliato) per il campionato.
Prestazioni alla mano, questo Lugano non ha due squadre da poter schierare. O meglio, sì, a livello numerico, ma non qualitativo.
Purtroppo, almeno per ora, ci sono elementi che non hanno fatto il tanto agognato salto di qualità. Da Cimignani a Mahou, da Dos Santos a Vladi: giocatori di prospettiva, scommesse che per ora non possono ritenersi vinte.
E per raggiungere i traguardi sperati, c’è bisogno anche di loro. Altrimenti sarà dura.

(Foto Keystone)