C'è un caso Decarli?

Una storia che tiene l'Eintracht Braunschweig sulle spine nella lotta per la permanenza nella seconda Bundesliga e che coinvolge il difensore ticinese Saulo Decarli. È una storia che coinvolge un'agenzia di calciatori e che il Blick ha tirato fuori in queste ore.
Difensore centrale, 32 anni, Saulo Decarli, di Losone, gioca da dieci anni in Germania e da due nell'Eintracht.
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La storia nasce da un'iscrizione nel registro di commercio del Canton Ticino del settembre 2022, in cui viene registrata una nuova società anonima denominata 452 Sports Management SagL. Gli azionisti e amministratori sono un avvocato ticinese di nome Louis Mainardi di Lugano - e il già citato Decarli, che sottoscrive 10.000 franchi del capitale sociale. Non è un problema, se non fosse che... questa società è un'agenzia di calciatori e la Fifa stabilisce che i suoi "clienti", compresi i giocatori tesserati per un campionato professionistico, non possono essere coinvolti in un'agenzia.
Il nome di Decarli è però stato cancellato dal registro di commercio il 7 giugno 2023, così come il suo capitale sociale e il post su Instagram, con il messaggio "Benvenuto nella nostra squadra, Saulo Decarli" non si trova più.
L'Associazione mondiale del calcio (Fifa) sta mantenendo un profilo basso sulla questione e finora, si è limitata a dire: "Non possiamo commentare se una situazione specifica sia punibile o meno. Spetta alla commissione legale competente valutare la situazione". Si tratta della Commissione disciplinare della Fifa.
Il caso è più complicato di quanto sembri a prima vista. La Fifa è ai ferri corti con i consulenti che fanno capo alla sua organizzazione ombrello, la Professional Football Agents Association, in merito al regolamento sugli agenti, entrato in vigore solo nell'ottobre 2023. Il problema principale è il limite massimo per i compensi degli agenti. Il regolamento lo prevede, ma su questo tema sono in corso diverse cause giudiziarie in vari paesi, motivo per cui il futuro del regolamento è ancora aperto.
Ma la Fifa prenderà provvedimenti per questo caso? Difficile da dire, ma forse, il "caso" Decarli, dimostra che la Fifa ha finalmente bisogno di un regolamento chiaro e inequivocabile, cosa che sta inseguendo da molto tempo.
E cosa dice Decarli? Il suo avvocato Mainardi dice: "Saulo non ha mai preso provvedimenti. Poiché non è mai stata questa l'idea, lo abbiamo cancellato dal registro delle imprese. E per quanto riguarda l'ufficio postale, si trattava solo di un nuovo cliente della mia agenzia".
Se la vicenda di Decarli si trasformerà in un vero e proprio caso spetterà ora alla FIFA e alla sua commissione disciplinare.
Intanto il contratto di Decarli come giocatore dell'Eintracht scadrà a fine stagione e non verrà rinnovato.
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