Che bel Bellinzona!

Una vittoria
convincente, molto più netta di quanto non indichi il risultato finale di 2 a
1. Il Bellinzona piace, gioca un buon calcio e di questo passo regalerà ancora
tante soddisfazioni ai propri tifosi.
Anche oggi la squadra di Benavente e Rosas ha dimostrato di poter recitare un
ruolo di primo piano in questo campionato. Per rendersene conto, una volta
tanto, basterebbe guardare la panchina. Finalmente forte e profonda.
Contro lo Sciaffusa, che aveva racimolato 7 punti in quattro partite, non c’è
stata praticamente partita. L’unico aspetto negativo è quello di non aver
sfruttato le numerose occasioni capitate per chiudere la partita.
Nivokazi ha dimostrato ancora una volta di essere un attaccante vero, un rapace
dell’area di rigore: il suo primo gol è da bomber vero. Cross di Krasniqi, bravo
in fase offensiva con due assist, un po’ meno quando c’è da difendere (vedere
il gol incassato), l’ex attaccante dell’Under 21 del Lugano è sbucato alle
spalle del difensore e ha infilato con un tocco vellutato.
Il raddoppio nasce sempre dal destro preciso ed educato di Krasniqi, che mette
un pallone pennellato sulla testa di Sangare. Due a zero, senza discussioni.
A parte il gol incassato nel finale, che però non ha cambiato la sostanza, il
Bellinzona ancora una volta ha lasciato una bella impressione.
Peccato per i tre punti persi a tavolino contro il Wil, ma questa squadra, di
questo passo, tornerà presto nei quartieri alti della classifica. Con la
sensazione che ci resterà.
(Nella foto Putzu, Nivokazi infila il gol dell'1 a 0)