Chi dopo Ragusa?
Lara Gut-Behrami, 33 anni, fa notizia anche quando non scia. Dopo aver saltato la gara d'apertura della stagione a Sölden, si sta allenando per il suo prossimo obiettivo: lo slalom gigante di Killington (USA), che si disputerà il prossimo 30 novembre. Lara sta lavorando duramente per cercare di ritrovare la forma migliore dopo la botta al ginocchio e i giorni di influenza che l'avevano costretta a rinunciare all'esordio stagionale.
A parte gli allenamenti, Lara Gut-Behrami è attualmente molto attiva anche lontana dalla neve e dalla palestra. In che modo? Con il suo manager Alexandre Ahr è ancora alla ricerca di uno sponsor principale, dopo la separazione, dopo 12 anni, con Ragusa. Un addio che ha fatto parecchio discutere nelle scorse settimane.
“Per quanto ne so, sono in corso diverse trattative”, afferma Diego Züger. Il co-CEO di Swiss-Ski sa che Gut-Behrami è un profilo particolarmente interessante per gli sponsor, in quanto campionessa in carica della Coppa del Mondo: "Sono certo che un'atleta come lei, che appartiene al top assoluto dello sci, sarà presto in grado di presentare un nuovo head sponsor”, afferma Züger.
Insomma, Lara deve trovare ancora un sostituto a Ragusa, che ogni anno, dicono i bene informati, le versava 700 mila franchi.
Ancora lontano dal milione (e forse qualcosa di più) che guadagna Marco Odermatt dalla Red Bull: Lara paga il fatto di svolgere meno attività con il suo sponsor, ad esempio sotto forma di incontri con i clienti o sessioni di autografi. Inoltre, non utilizza affatto i social media, il che significa che non pubblicizza ulteriormente i suoi prodotti e servizi.
Ma è probabile che nelle prossime settimane anche lei avrà il suo sponsor principale. Com'è normale che sia per una campionessa di questo calibro.
(Foto Keystone)