Calcio

"Como-Inter batte Lugano-Yverdon, ma lo stadio..."

Il CEO bianconero Martin Blaser parla della promozione dei lariani
Red.
14.05.2024 07:48

Il Como, venerdì sera, è stato promosso in Serie A. Un risultato che mancava da ben 21 anni! Adesso sono sette le squadre del nord Italia nella massima serie italiane, e cinque sono lombarde. 
Ulteriore concorrenza per un Lugano che sta crescendo sia a livello di risultati che di infrastrutture (lo stadio di Cornaredo sarà pronto tra due anni....)?
Insomma, il FC Lugano come ha accolto la notizia della promozione dei lariani, che a oggi non sanno ancora dove giocheranno, visto che il vetusto Sinigaglia non ha ancora strappato l'ok della Lega?
Il Corriere del Ticino lo ha chiesto al CEO Martin Blaser:
«La vera sfida per il Como interessa l’infrastruttura di gioco e a oggi non v’è nulla di assicurato. Non esiste un disegno preciso e, in ogni caso, per la sua realizzazione credo si debba ragionare sul medio- termine ".
Già, il Como ha un grosso problema con il suo stadio, cosa che tra due anni il Lugano non avrà più.
Dal profilo dello spettacolo, Blaser ammette che "Como-Inter batterà sempre Lugano-Yverdon. È una delle ragioni per la quale abbiamo deciso di investire in modo importante sul piano dell’hospitality. L’idea è di offrire al territorio e ai nostri ospiti un’esperienza diversa da quella proposta negli stadi del Nord Italia».  
E gli sponsor come reagiranno? Sempre Blaser: 
"La presenza del Como, in quest’ambito, non ci cambia la vita. È vero che qualche partner potrebbe scegliere di sottoscrivere degli abbonamenti nell’ambito hospitality, ma affinché questo scenario si concretizzi, a Como serve un impianto all’altezza e una compagine in grado di sostenere la Serie A non per una, ma per quattro-cinque stagioni».
Blaser preferisce guardare in casa propria. «Dobbiamo fare bene i compiti. Noi, come Lugano. E se saremo bravi, con una squadra che funziona sul campo, potremo raggiungere gli obiettivi prefissati. Como o non Como». 

(Foto Keystone/Gianinazzi)