È già il migliore

A Barcellona sono sicuri, non hanno dubbi, sentono già, di avere il migliore giocatore al mondo. Porta ancora l'apparecchio per i denti, i documenti lo identificano come un ragazzino. Ma la progressione di Lamine Yamal è spettacolare. La sua è una corsa spedita verso l'alto e non si arresta. L'inizio di stagione è formidabile, i numeri sono impressionanti, conta: 3 gol e 4 assist. Non teme la pressione, la gioventù lo esalta. È legato al club da un accordo siglato recentemente, ma in Spagna assicurano che al compimento dei 18 anni, avrà un nuovo contratto, e le condizioni economiche saranno diverse in linea con le sue prestazioni, il suo sarà uno stipendio: da crack. Il suo agente, il potente Jorge Mendes, ha messo le cose in chiaro. E si aspetta questo scenario. Ritiene un'inezia il milione e 700mila euro versati al suo assistito. La società ha migliorato la sua situazione economica, gli ha concesso dei bonus. Ma è consapevole che lo deve assolutamente blindare. Yamal è un fuoriclasse e in giro ce ne sono pochi. Vuole scrivere la storia, viene dalla Masia, ha una poderosa spinta motivazionale. Leader totale così lo etichetta la stampa locale, per la conoscenza del gioco, per come è funzionale nello sviluppo tattico. La scorsa stagione il PSG era disposto a pagare 200 milioni per acquistare il calciatore. Nel calcio il futuro non aspetta. Si verifica adesso. Intanto il Barcellona vola, la cura Flick funziona alla grande, il livello di euforia è altissimo, la squadra gira magnificamente. Il tedesco ha rivitalizzato un ambiente che pencolava tra tristezza e depressione. Il materiale tecnico a disposizione è innegabile. Il Barca si vuole candidare a tutto. Nel calcio il cambiamento è istantaneo, l'eccitazione la genera il momento. Tutto scorre veloce, niente si fissa, il principio fondamentale è l'evoluzione.

(Foto Keystone)