È sempre il Lugano di "Renacho"
Renato (che oggi compie 33 anni!) e Nacho: è sempre il Lugano di “Renacho”. Anche
oggi, contro un Yverdon che due settimane or sono aveva sorpreso i bianconeri.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Giusta, meritata, dall’alto di una
superiorità tecnica indiscutibile.
Certo, la prima mezz’ora non è stata facile, anche perché la difesa bassa
schierata da Mangiarratti, ha ingolfato un po’ la manovra bianconera.
Poi, una volta arrivato il gol di Steffen (lancio di Grgic e bellissimo colpo
di tacco del rientrante Vladi, autore di una buona prova), la partita è cambiata.
Più spazi e d’incanto più occasioni da gol.
A venti minuti dalla fine il raddoppio di Aliseda, imbeccato perfettamente da Zanotti,
che tornava in campo dopo l’infortunio patito con la nazionale italiana Under
21. Affondo sulla fascia e pennellata per Nacho, che senza paura si butta sul
pallone: ginocchio che sbatte violentemente sul palo e palla in rete. Per
fortuna l’argentino si rialzerà.
Il risultato, a dire la verità, avrebbe potuto essere anche più pesante,
soprattutto se Belhadj, forse il migliore in campo, avesse infilato una delle
tante occasioni avute. Spettacolare la traversa colpita in rovesciata su invito
di Steffen.
Tre punti ci volevano e tre punti sono arrivati: la sconfitta del Servette a
Losanna consente ai bianconeri di tornare in testa alla classifica unitamente
allo Zurigo.
E settimana prossima, dopo l’appuntamento internazionale di giovedì, il Lugano
sarà di scena a Berna contro l’YB. Ci sarà anche Servette-Zurigo. Insomma, un
altro fine settimana che promette tantissimo, prima della pausa per la nazionale.
(Foto Keystone/Ti-Press)