Facce conosciute a Sciaffusa

Sarebbe stata una novità nel calcio svizzero: il primo accordo tra un club e un investitore dell'Arabia Saudita. Ma l'arrivo del leggendario principe Abdullah bin Saad Abdulaziz Al Saudin al FC Sciaffusa, squadra di Challenge League, è rimasta soltaqnto una favola da mille e una notte.
L'attuale "boss" del club sciaffusano, Jimmy Berisha, ha confermato a Blick che questo "è un capitolo chiuso".

Fino ad aprile, i piani di Berisha per il deserto sembravano promettenti. L'amministratore delegato dello Sciaffusa aveva fatto visita al principe bin Saad nella città di Jeddah sul Mar Rosso, dove furono scambiate maglie e dichiarazioni di intenti.

Ma l’acquisizione del club da parte dei sauditi non si è mai concretizzata. Il motivo? Semplice. Non sono arrivate le garanzie economiche, nemmeno da fondi di investimento di paesi come USA, Inghilterra o Spagna, che sembrano invece solide.

Fino a quando non entreranno nuovi investitori, il club sarà soggetto a dure misure di austerità. Oltre all'acquisto del club, sono disponibili anche i diritti sul nome dello stadio da 8.000 posti. A causa degli elevati costi operativi, lo stadio verrà scorporato e venduto come immobile. Ma anche qui, si dice, non esiste un interesse concreto da parte degli investitori.

Per il momento, come scrive il Blick, un russo dà una mano allo Sciaffusa, anche se in misura più modesta rispetto all'investimento sognato dall'Arabia Saudita. Ed è un nome che in Ticino conosciamo molto bene. Si tratta nient'altro che di Leonid Novoselskiy, 54 anni, che vive da 15 anni in Ticino e che, come tutti ricorderanno, aveva collaborato per un periodo con Angelo Renzetti.  

Dopo l'accordo del Lugano con Chicago, Novoselskiy aveva però parzialmente interrotto il suo rapporto con il settore giovanile del Lugano, mantenendo "soltanto" due squadre.
Berisha, come scrive il Blick, ha convinto Novoselskiy, a trasferire alcuni dei suoi talenti allo Sciaffusa. Tra questi anche il figlio Maxim Novoselski (18 anni e un gioiello come l'italiano Alessandro Bizzarri (16anni), già diventato il quinto più giovane marcatore della Challenge League (gol contro il Bellinzona).  
A far crescere questi ragazzi, l'uomo fidato di Novoselskiy, ossia Teodoro Palatella. Un binomio, quello con l'imprenditore russo, che va avanti da ormai parecchi anni.

(Foto Putzu)