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Galeotto è il bacio

Un'effusione che arriva all'improvviso, e non ci si può trattenere
Aristide Lorenzi
02.08.2024 07:39

Dopo la Cerimonia inaugurale il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron è stato baciato dalla ministra dello Sport Amélie Oudéa-Castéra. Uno scambio affettuoso. Labile è il crinale tra la confidenza e la complicità. Forse è stata la tensione che si è stemperata e poco importa che il tutto poteva essere immortalato e diventare, inesorabilmente, pubblico. Postilla: non c'era nessun parossismo agonistico. Un altro tipo di bacio, visto in mondovisione, è stato quello dato da Alice Bellandi, atleta di 26 anni, che ha vinto l'oro nello judo. Dopo il trionfo è andata spedita in tribuna e ha baciato con trasporto e intensità la sua compagna Jasmine, sotto gli occhi del Capo del Governo italiano Giorgia Meloni. La bresciana commossa ha spiegato: “È un oro pieno d'amore. Mi spiace che questo bacio venga visto come una cosa straordinaria”. La vittoria eleva lo spirito, trasforma il corpo, fa esplodere l'anima. Ecco la necessità di condivisione con l'altro: “È amore, chi bacereste voi dopo risultati così importanti? Sicuramente, come ogni cosa si muove per sport, lo sport è amore, l'amicizia è amore, i partner sono amore...”. Bacio liberatorio, che non nasconde, ma che manifesta l'essenza del legame, poco importa che non ci sia intimità. L'istante travolge e fa rompere l'ordinario, il filtro diventa un inutile orpello. L'italiana stupita ha detto: “Che c'è di strano?”. Niente, anzi.

(Foto Keystone)