Calcio

Gianni Infantino e quel "calcio" al clima

Il presidente della Fifa è uno degli uomini che vola di più al mondo
Giorgio Keller
15.09.2024 06:38

Sarà forse per il fatto che la federcalcio mondiale (FIFA) ha la sua sede in quel di Zurigo, ad ogni buon conto la stampa locale ama occuparsene. Stimao parlando della vita dei suoi presidenti, ieri Joseph Sepp Blatter, oggi Gianni Infantino.

Ne parla l’autorevole NZZ am Sonntag che a firma Stephan Ramming scrive e riporta il risultato di una ricerca della piattaforma investigativa (norvegese) Josimar.

“La vita da jet-set di Gianni Infantino: 600.000 chilometri in un aereo privato”. Già il titolo promette bene. E allora vi proponiamo di seguito quanto scrive il domenicale.

La FIFA si sta ponendo come pioniere nella lotta al cambiamento climatico. È una mossa coraggiosa: una ricerca mostra che il suo presidente è stato in volo per quasi 550 chilometri al giorno negli ultimi tre anni.

Al momento la Fifa è piuttosto tranquilla. Il presidente Gianni Infantino sta svolgendo il suo secondo mandato completo dopo che le 211 associazioni affiliate hanno confermato il vallesano come re del calcio per acclamazione nel marzo 2023. Mancano quasi due anni alla prossima Coppa del Mondo in Nord America e l'attenzione non è rivolta ai lavoratori migranti, ai voti comprati o ai diritti umani. No, stavolta si osservano soprattutto le mosse e i voli del presidente.
Cosa sta facendo Infantino? Vola in giro per il Paese.

I giornalisti di Josimar hanno utilizzato il tracking dei voli, documenti interni e informazioni ufficiali per tracciare le attività di viaggio del monarca del calcio. Il risultato: Infantino è probabilmente una delle cinque persone con il maggior numero di chilometri percorsi in aereo in tutto il mondo.

Viaggia per lo più su uno dei quindici jet privati gestiti da Qatar Executive, una sussidiaria di Qatar Airlines di proprietà della famiglia reale qatariota Al Thani. Non è chiaro come verrà fatturato l'uso del lussuoso aereo. Tra Infantino e i governanti del Qatar si è sviluppato un profondo legame intorno alla Coppa del Mondo 2022. La FIFA ha informato Josimar solo che esistono regole “per l'uso di voli privati da parte di qualsiasi funzionario”.

“La Fifa è qui perché abbiamo a cuore il clima, il calcio può aiutare a proteggere il nostro mondo in ogni modo possibile”, ha scritto Infantino su Instagram, dopo essersi appena reso responsabile di oltre 60.000 chilometri di emissioni di CO2 in un solo mese. Invece di iniziare da sé stessa, la FIFA ha avviato il programma climatico “Green Card” con l'obiettivo di rendere le sue operazioni neutrali dal punto di vista delle emissioni di CO2 entro il 2040. C'è ancora molto tempo prima di allora. Innanzitutto, la nuova Coppa del Mondo per Club si terrà negli Stati Uniti il prossimo giugno; e nel 2026 ci saranno voli di andata e ritorno tra gli stadi della Coppa del Mondo. E tutto questo per “proteggere il nostro mondo”.

(Foto Keystone)