Hanno vinto i più forti
Un gol di Oyarzabal, a una manciata di minuti dalla fine, ha dato alla Spagna la vittoria in questo Europeo.
Non è stato un torneo di altissimo livello, è giusto riconoscerlo, ma gli spagnolo hanno meritato la vittoria. Anzi, diciamolo chiaramente: la squadra di De la Fuente è stata l'unica a convincere dall'inizio alla fine. E il successo è giustissimo.
Il primo tempo non è stato bello, con due squadre che non hanno voluto rischiare. Di ben altro tenore la ripresa, con il gol di Nico Williams (assist Yamal) e pareggio di Palmer, che appena entrato a freddato da una ventina di metri di sinistro Unai Simon.
Chi credeva di andare ai supplementari si è sbagliato anche stavolta: la Spagna, con i suoi attaccanti, è sempre in grado di sorprendere. Questa volta è toccato a Oyarzabal, che era entrato a metà ripresa per Morata, scrivere il proprio nome nella storia del calcio.
Una rete da vero uomo d'area, dopo un bel passaggio di Cucurella.
Alla fine vince la Spagna dei giovani Nico e Yamal, ma anche della classe di Rodri (designato miglior giocatore del torneo) e della visione di un tecnico come De la Fuente, che ha chiesto e ottenuto che la Spagna abbandonasse lo stucchevole tiki-taka per un calcio più offensivo. Più verticale.
Un cambio di cultura che ha pagato.
(Foto Keystone)