"I giocatori della NHL fanno la differenza..."

Tre partite, otto punti e negli occhi ancora la bella prestazione di
ieri sera contro la Repubblica Ceca. Una vittoria ai rigori, davanti al
pubblico locale, che rilancia le ambizioni di una Svizzera che sembra attrezzata
per fare un grande Mondiale. Sarà la volta buona?
Lo abbiamo chiesto a Serge Pelletier:
“Già il fatto che la Svizzera ha in squadra più giocatori della NHL rispetto
alla Cechia, la dice lunga sulla forza di questa squadra. La fortuna è stata l’eliminazione
dai playoff di alcuni giocatori della NHL che adesso stanno facendo la
differenza in Nazionale”.
Josi, Hischier, Fiala e compagni possono davvero regalarci grandi soddisfazioni:
“È proprio così. Se pensiamo che Josi è il primo nella classifica marcatori e
che Fiala, arrivato ieri dagli Stati Uniti, è già risultato decisivo, capiamo
la qualità e la forza di questi giocatori. Grazie a questi elementi la squadra
ha fatto quel passo in avanti decisivo che tutti aspettavano”.
Il Mondiale però è lungo e insidioso, vero?
“Certo, si giocano tante partite in pochi giorni e Fischer, che finora ha
azzeccato le scelte, dovrà essere bravo a gestire le energie di tutti. Per
arrivare lontani bisognerà fare affidamento a tutto il gruppo e non soltanto ai
giocatori più forti. Anche se…”.
Anche se?
“Giocatori come Josi sono abituati a restare tanto sul ghiaccio anche in NHL.
Con l’Austria mi sembra che abbia giocato più di 25 minuti. Oltretutto in
questo Mondiale ci sono i power break, quelle interruzioni pubblicitarie che
permettono ai giocatori di tirare un po’ il fiato”.
Intanto Genoni sembra ormai il portiere numero uno indiscusso:
“Per quanto ha fatto finora se lo merita. È un portiere di grande esperienza e
di enorme affidamento, anche a livello internazionale. Sappiamo che per andare
lontano c’è bisogno di un portiere sempre al massimo della forma. Abbiamo anche Akira Schmid, che aveva preso il posto di Berra nel terzo tempo contro l'Austria. Vedremo se ci sarà spazio anche per lui...”.
(Foto Keystone)