Il Brasile come la Svizzera

Il Brasile come la Svizzera. Letta così, potrebbe sembrare un complimento per la nostra nazionale. Per il nostro calcio.
Poi vai a vedere bene e capisci che non è proprio così.
Anche il Brasile, com'è successo a noi ieri sera, è stato eliminato ai quarti di finale della Copa America dall'Uruguay di Bielsa.
Una partita bruttina, con pochissimi tiri in porta, si è conclusa senza reti.
Nemmeno quando al 74. minuto l'Uruguay è rimasto in inferiorità numerica per l'espulsione di Nandez, il Brasile, privo dell'infortunato Neymar e dello squalificato Vinicius, è riuscito a fare la differenza.
Si è andati così ai calci di rigore: ben tre quarti di finale di questa Copa America si sono conclusi ai rigori!
A sorridere è stato l'Uruguay, grazie al suo portiere Sergio Rochet, che ha parato il primo tiro di Eder Militão, mentre Douglas Luiz,  neoacquisto della Juventus ha tirato il terzo rigore, colpendo il palo. Per l'Uruguay, solo Jose Maria Gimenez ha fallito il suo tentativo.

Il Brasile dunque va a casa, dopo un torneo deludente. Oltre ai pareggi contro Colombia e Costa Rica, ha ottenuto solo una vittoria contro il Paraguay. Troppo poco.

L'Uruguay invece va avanti e affronterà la Colombia giovedì sera a Charlotte, dopo aver battuto ieri Panama per 5-0 a Glendale.

Argentina e Canada si incontreranno nell'altra semifinale mercoledì sera a East Rutherford, vicino a New York. Entrambe hanno vinto ai rigori nei quarti di finale di venerdì: l'Argentina contro l'Ecuador (4:2) e il Canada contro il Venezuela (4:3).

(Foto Keystone)