Calcio

Il capitano ombra del Barcellona

Inizio di stagione superlativo per Lewandowski
A. L.
06.10.2024 07:20

Tattica, trame di gioco, movimenti senza palla, l'attacco dello spazio, il pressing, ma alla fine al tifoso interessa esclusivamente: il gol. E se lo aspettano da un giocatore in particolare: il centravanti. Ha indosso il numero nove e ha la responsabilità di guidare l'attacco. La manovra ha lui come terminale e come punto di riferimento. È la soluzione del problema, pone la certezza, mette ordine al caos. È un calciatore ambito e pure costoso. I grandi interpreti, negli ultimi anni, scarseggiano. Gli allenatori si sono inventati “el falso nueve”. Tutti si possono infilare nella porzione solitamente occupata dal bomber classico. Ma ora c'è la convinzione che si tratti di un falso storico. Il centrattacco è ritornato, di nuovo lo si vuole al centro del progetto, alto e possente deve occupare l'area e se possibile dominarla. L'inizio di stagione di Lewandowski sta superando le aspettative. Le prestazioni del polacco sono fondamentali per la sua formazione, le cifre parlano chiaro: in dieci partite ha segnato nove gol e fornito due assist. Nella precedente aveva colpito per ben 26 volte, ma era accusato di non partecipare alla manovra della squadra. L'arrivo di Flick lo ha rivitalizzato. E lui sta mettendo in scena la sua migliore versione. I due si erano incontrati al Bayern e l'attaccante in 71 partite aveva messo a referto 83 reti. Flick non ha dubbi: “È un marcatore superlativo. Ha un dono speciale. Nell'area è incredibile”. Lewandowski è diventato, inoltre, una sorta di capitano ombra, il suo ascendente sui compagni, molti sono giovanissimi, è evidente. È stato pure decisivo nel convincere il suo connazionale Szczesny a ritornare in campo. In Coppa ha segnato una doppietta (in totale sono 96), e ha eguagliato Messi con una media di 0,79 gol a partita. Una classifica che capeggia davanti a calciatori come Ronaldo, Van Nistelrooy, Benzema.

(Foto Keystone)