Sci

Il coraggio e la speranza di Sofia Goggia

La sciatrice italiana, dopo il terribile infortunio, affida ai social il suo pensiero
Red.
23.02.2024 09:00

È il tempo di mettere da parte lo sconforto. E reagire all'ennesimo infortunio. Sofia Goggia è un personaggio che rifugge dall'ordinario. La sua filosofia è quella di correre: sia sulla pista; sia nella vita. La sua riabilitazione è durissima. L'italiana ha affidato a un'immagine il suo momento e la sua dimensione esistenziale: seduta sul prato; piedi nudi; indosso dei mini jeans; illuminata dal sole. Le gambe bene in vista con decine di punti sulla tibia destra, e accanto a lei le stampelle. La sua caduta è stata rovinosa e terribile. Ora cerca di ritrovare forza e fiducia con l'aiuto della famiglia, della fede e delle amiche. Andare sempre avanti significa avere coraggio. L'atleta usa molto spesso i social e affida anche allo scritto il racconto del suo stato d'animo. Confessa. “Se questo è il piano che Dio ha riservato per me, altro non posso fare che spalancare le braccia, accoglierlo e accettarlo”. È un frase che ha preso in prestito da Elena Franchini. Dichiara di ispirarsi alla sua amica scomparsa prematuramente: “Ho pensato a lei quando mi stavano trasportando a Milano in elicottero e pensavo alla mia tibia rotta e frantumata”. Una rottura non solo fisica: “Ciò che fa male, davvero male, è quella lacerazione che sento dentro al petto, strappo che solo io posso avvertire radicato nel mio profondo”. Ecco la frustrazione per “l'impossibilità di riuscire solamente, che poi per me è tutto, a vivere normalmente la mia passione sugli sci, passione per cui ho lavorato e per cui lavoro assiduamente da una vita intera”. E la consapevolezza: “È solo una prova in più: difficilissima, tosta, ma una in più”. E infine arriva la promessa al papà: “Pure quest'anno il Sogno si è interrotto, ti prometto che ce la metterò tutta per far si che che questo dolore terribile non sarà invano”.

(Nella foto Keystone/Trovati, Sofia Goggia abbraccia suo papà Enzo)