Calcio

Il miglior esecutore di punizioni al mondo

La storia di uno specialista, vicino a battere un record
Angelo Lungo
31.01.2023 10:05

All'improvviso la partita si ferma temporaneamente.Tutto è sospeso. Si entra nella dimensione dell'attesa. È il calcio di punizione dal limite. È un rito che si ripete. Il portiere sistema la barriera, il suo baluardo per difendere la porta. Il tiratore si impossessa del pallone, è in genere tecnico, capace di imprimere traiettorie impensabili, è uno specialista. Lo accarezza e lo sistema con cura sul terreno.

La novità degli ultimi tempi è il coccodrillo, il calciatore che si sdraia per terra, per impedire il colpo basso.

I tifosi sono divisi: chi spera che la parabola scavalchi la barriera e la sfera si insacchi; chi spera che la barriera respinga e riesca nel suo intento.

La Premier è il Campionato dei campionati. Può permettersi i migliori talenti e i giocatori più forti. Ma il più bravo sui calci piazzati è James Ward-Prowse e milita in una squadra, il Southampton di cui è anche capitano, che lotta da anni per rimanere nella massima lega.

È vicino a battere il record di Beckham, ancora due reti e giungerà a quota 18 ed eguaglierà il primato. Non salta mai una partita, nelle due ultime stagioni è stato assente solo due volte.

Sostiene Guardiola: “È il miglior tiratore di punizioni cha abbia mai visto, o almeno il migliore al mondo. È così bravo che si perde il giocatore che è”.

Osservando i filmati si nota che il suo calcio è impressionante, la postura del corpo dopo l'impatto con il pallone scuscita solo stupore.

Spiega: “Ho visto le immagini del mio corpo quando calcio la palla e mi hanno lasciato un pochino perplesso. Penso che metto troppo stress sul mio corpo e che non sarei in grado di camminare per qualche giorno se tirassi 10 punizioni di fila”.

Ma è sicuro della sua dote e aggiunge: “Ho più chance di segnare una punizione che un rigore. Il rigore è 50-50 mentre con le punizioni sento di avere più potere nei confronti del portiere”.

Il maestro di questa disciplina è ritenuto il brasiliano Juninho Pernambucano. I numeri sono chiari e incredibili: ha segnato 77 reti. Il suo era un destro magico, era considerato un vero incubo dai portieri.