Il Newcastle sogna, è la squadra più ricca

Nel calcio del terzo millennio le partite più importanti si giocano fuori dal terreno verde. Il football è uno sport che appassiona e la sua popolarità è planetaria, non conosce confini. È una potente cassa di risonanza, consente di darsi un'immagine. Un club di alto livello richiede investimenti ingenti, ma questo non spaventa, visto i ritorni in termini non economici che si possono realizzare. È la Premier l'oggetto dei desideri. Il campionato inglese è quello più competitivo e più appetito dalle televisioni. Le proprietà straniere ormai non si contano più.
È di questi giorni la notizia che il Newcastle United è stato acquistato da una cordata che fa riferimento a un Fondo dell'Arabia Saudita: il Public Investment Fund, per una somma pari a 360 milioni di euro. Compare sulla scena un autentico colosso finanziario che ha a disposizione enormi capitali. La Lega inglese ha dato il suo benestare dopo lunghe discussioni. Ad osteggiare questo ingresso tra gli altri c'era il Qatar, storico rivale dell'Arabia, e paese di lancio della piattaforma beIN Sports controllata dal presidente del PSG Nasser Al-Khelaifi e detentrice dei diritti della Premier in Medio Oriente. Televisione che in Arabia non poteva trasmettere. La vera partita riguarda quindi la trasmissione dei diritti televisivi. Caduto il veto da parte saudita, è arrivato il via libera. PIF, secondo alcune stime, gestisce 430 miliardi di asset, e fa capo direttamente a Mohammed bin Salman il giovane principe ereditario dell'Arabia Saudita. Potenzialmente, come afferma il sito “CalcioeFinanza”, ha margini di crescita per poter diventare il Fondo sovrano più ricco al mondo, scettro detenuto al momento dalla Norvegia. Un patrimonio che supera di 10 volte quella dello sceicco Mansour proprietario del City e 50 volte superiore a quella di Nasser Al-Khelaifi presidente del PSG. Comunicata la notizia i tifosi del Newcastle sono scesi in piazza per festeggiare, convinti che il loro destino stia per cambiare. Tutti felici e contenti? Non sembra. Il “Guardian” sostiene che gli altri club non ci stanno. Reclamano una riunione d'emergenza, ma i giochi sono fatti. L'ingresso di un simile gigante fa paura e gli equilibri potrebbero cambiare radicalmente.
Espunti i risvolti politici: tale è lo stato dei fatti.
Affaire à suivre.