Il re del gol che passerà alla storia

Non c'è grande suspence per quest'ultima giornata di campionato di Super League. Quasi tutte le decisioni, infatti, sono già state prese prima della fine del 38° turno. Solo una domanda rimane ancora senza risposta: chi si aggiudicherà la corona di capocannoniere?
Kevin Carlos (Yverdon) e Zan Celar (Lugano) sono attualmente a quota 14 gol. Seguono Chadrac Akolo (San Gallo) con 13 gol. A differenza dei suoi due avversari, Carlos non potrà migliorare il suo score. Lo spagnolo è già in vacanza (il girone contro la retrocessione si è concluso), ma ha comunque saltato l'ultima partita della stagione contro il Basilea (0:0) questa settimana a causa di una sospensione per cartellino giallo.
Sabato il Lugano ospiterà il Servette in una sorta di "prova" della finale di Coppa, mentre il San Gallo accoglierà lo Zurigo. Ma a prescindere da chi finirà con il maggior numero di gol, questo campionato passerà probabilmente alla storia. Nessun capocanniere, nei quasi ultimi cent'anni, aveva segnato così poco!
Il precedente minimo storico, dall'inizio della registrazione dei dati nel 1933, risale alla stagione 1938/39, quando l'austriaco Josef Artimovics segnò 15 gol per il Grenchen. Ma gli bastarono 22 partite per farlo.
Dall'introduzione invece della Super League (2003/2004), il capocannoniere di una stagione non ha mai segnato meno di 17 gol. Ora questo record negativo rischia di cadere proprio nella stagione in cui si giocano 38 turni invece dei 36 precedenti.
Uno sguardo all'elenco esteso dei capocannonieri mostra quanto sia debole il livello degli attaccanti nel campionato svizzero. L'ex attaccante del Servette Chris Bedia ha solo quattro gol in meno rispetto alla coppia di testa Carlos/Celar, anche se da gennaio gioca per l'Union Berlin.
Jean-Pierre Nsame aveva invece stabilito il record degli ultimi 20 anni. Il tre volte capocannoniere ha segnato 32 volte nella stagione 2019/2020. In questa stagione, l'ex giocatore del Berna ha segnato nove gol, anche se in inverno ha voltato le spalle alla Super League.
Insomma, in questo triste scenario, la speranza è che domani sera Zan Celar possa andare in rete e alzare comunque lo scettro di miglior bomber della Super League. Sarebbe comunque una bella soddisfazione per lo sloveno, che lo scorso anno con 16 gol arrivò dietro Nsamé (21) e Itten (18) dello Young Boys.
(Foto Keystone/Bott)