Hockey

"Josi tra i tre migliori difensori del mondo"

Il difensore della Nazionale sta letteralmente impressionando in questo Mondiale
L.S.
22.05.2024 09:07

Battuta anche la Finlandia: sei vittorie su sette partite. Unica sconfitta, quella contro il Canada, tra l’altro di misura al termine di una sfida combattuta.
La Svizzera vola letteralmente ai quarti di finale, dove domani affronterà la Germania.
Già, proprio la Germania, che negli ultimi anni è stata la bestia nera dei rossocrociata.
Adesso però, quella in mano a Fischer, è un’altra squadra. Molto più forte e consapevole dei propri mezzi.
Serge Pelletier è convinto che questa squadra possa andare molto lontano.
Serge, che voto diamo alla Svizzera finora?
“Darei un bel 5,5, tendente al 6”.
Cosa ti è piaciuto di più di questa squadra?
“Sono rimasto impressionato dalla leadership dei giocatori della NHL. Ce ne sono anche in altre nazionali, ma nessuno ha mostrato quel senso di appartenenza dei rossocrociati. Hanno letteralmente trascinato il resto del gruppo”.
Qualcuno in particolare?
“Tutti sapevamo che Josi era un grandissimo giocatore, ma nemmeno io me l’aspettavo così forte, così decisivo. Credo che adesso faccia parte dei tre migliori difensori del mondo. La Svizzera deve godersi questo gioiello che ha tra le mani”.
Si è parlato tanto anche di Thürkauf e dei giocatori del nostro campionato:
“Qualcuno li ha velatamente criticati, ma credo che in fondo abbiano fatto il loro dovere. La verità è che sono stati messi in ombra dai giocatori della NHL, che si sono dimostrati superiori”.
In porta chi faresti giocare contro la Germania?
“A questo punto direi Genoni: per un quarto di finale, che è una sfida da dentro o fuori, direi che è quello che mi dà più garanzie. Sia Berra che Schmid sono ottimi portieri, ma con Genoni, al momento, mi sento più sicuro”.
La Germania però è la nostra bestia nera:
“È vero, ma la Svizzera arriva con il pieno di fiducia dopo un grande girone di qualificazione. Tecnicamente i rossocrociati sono superiori, ora dovranno essere bravi a gestire la pressione. È chiaro che tutti si aspettano che vinca e questo può produrre un po’ di tensione a livello mentale. Se passa questo turno può andare in finale. Poi, chissà…”.

(Foto Keystone)