"Josi tra i tre migliori difensori del mondo"

Battuta anche la Finlandia: sei vittorie su sette partite. Unica
sconfitta, quella contro il Canada, tra l’altro di misura al termine di una
sfida combattuta.
La Svizzera vola letteralmente ai quarti di finale, dove domani affronterà la Germania.
Già, proprio la Germania, che negli ultimi anni è stata la bestia nera dei
rossocrociata.
Adesso però, quella in mano a Fischer, è un’altra squadra. Molto più forte e
consapevole dei propri mezzi.
Serge Pelletier è convinto che questa squadra possa andare molto lontano.
Serge, che voto diamo alla Svizzera finora?
“Darei un bel 5,5, tendente al 6”.
Cosa ti è piaciuto di più di questa squadra?
“Sono rimasto impressionato dalla leadership dei giocatori della NHL. Ce ne
sono anche in altre nazionali, ma nessuno ha mostrato quel senso di
appartenenza dei rossocrociati. Hanno letteralmente trascinato il resto del
gruppo”.
Qualcuno in particolare?
“Tutti sapevamo che Josi era un grandissimo giocatore, ma nemmeno io me l’aspettavo
così forte, così decisivo. Credo che adesso faccia parte dei tre migliori
difensori del mondo. La Svizzera deve godersi questo gioiello che ha tra le
mani”.
Si è parlato tanto anche di Thürkauf e dei giocatori del nostro campionato:
“Qualcuno li ha velatamente criticati, ma credo che in fondo abbiano fatto il loro dovere.
La verità è che sono stati messi in ombra dai giocatori della NHL, che si sono
dimostrati superiori”.
In porta chi faresti giocare contro la Germania?
“A questo punto direi Genoni: per un quarto di finale, che è una sfida da
dentro o fuori, direi che è quello che mi dà più garanzie. Sia Berra che Schmid
sono ottimi portieri, ma con Genoni, al momento, mi sento più sicuro”.
La Germania però è la nostra bestia nera:
“È vero, ma la Svizzera arriva con il pieno di fiducia dopo un grande girone di
qualificazione. Tecnicamente i rossocrociati sono superiori, ora dovranno
essere bravi a gestire la pressione. È chiaro che tutti si aspettano che vinca
e questo può produrre un po’ di tensione a livello mentale. Se passa questo turno
può andare in finale. Poi, chissà…”.
(Foto Keystone)