La forza implacabile della tigre di Minsk

Dall'inizio degli Austrialian Open, Aryna Sabalenka ha
letteralmente spazzato via ogni avversaria, mostrando una forma eccezionale e una potenza fuori dal comune, in grado di fare la differenza.
In finale si troverà di fronte la cinese Zheng Qinwen, in una partita che, clamorose sorprese a parte, sembra scontata. Tra le due atlete, sulla carta, c'è un abisso fisico e tecnico.
La forza devastante della Sabalenka la rende quasi insuperabile, mettendo in difficoltà qualsiasi avversaria. Al momento la bielorussa sembra essere la più forte e forse, a lungo termine, sarà lei la vera erede di Serena Williams, di cui ricorda alcune geste e soprattutto la potenza esplosiva.
A questo punto sorge spontanea una domanda
sul futuro del tennis femminile: chi potrà veramente competere con Sabalenka? Stiamo forse
assistendo all'inizio di un nuovo dominio? È possibile, anche perché vincere aiuta a vincere e a prendere fiducia. È anche così che nascono le epopee dei grandi giocatori.
Oggi, Sabalenka e Williams
condividono un ulteriore tratto distintivo: sono le uniche ad aver raggiunto la
finale degli Australian Open per due anni consecutivi. Nella serie Netflix dedicata
al tennis, "Break point", Sabalenka aveva dichiarato che il sogno che
aveva condiviso con suo padre, scomparso nel 2019 a causa di una malattia, era
quello di vincere due Grand Slam entro i 25 anni. Ora quel sogno sembra più
vicino che mai.
La tigre di Minsk sembra inarrestabile, e la possibilità che la
tennista cinese possa frenare la sua furia sembra davvero remota.
Per il
secondo anno consecutivo, Sabalenka potrebbe alzare il suo secondo Slam,
facendo dell'Australia la sua nuova casa.
(Foto Keystone)