Calcio

La Premier è ancora di Guardiola

Ma la prossima stagione potrebbe essere l'ultima sulla panchina del City
Red.
20.05.2024 06:30

Finisce la Premier. L'Arsenal ha sperato fino all'ultimo, ma il Manchester City, trascinato da un grandissimo Phil Foden, non ha sbagliato. Al termine dell'incontro Guardiola ha spiazzato quasi tutti: “La realtà è che sono più vicino ad andarmene che a rimanere al City”. Il suo contratto scade nel 2025, quindi la prossima potrebbe essere la sua ultima stagione con la sua attuale squadra. Lo spagnolo è nella storia del calcio inglese e del club. I numeri sono incredibili: quarta Lega consecutiva conquistata, la sesta nelle ultime sette stagioni, un record difficilmente avvicinabile. Certo i soldi investiti dagli arabi sono ingenti, una spesa continua e senza soste che aiuta. Ma è stato Guardiola l'artefice di un progetto vincente: i titoli in bacheca sono ben 17, tra cui spicca la Champions. È generale la sensazione e la convinzione, che gli inglesi siano una delle formazioni più forti al mondo: per cifra tecnica, per disposizione tattica. La stagione non si è ancora conclusa, c'è ancora da disputare la FA Cup contro lo United, un altro trofeo si può alzare, cugini permettendo. Guardiola non ha dubbi: “Quando mi sono trasferito qui, se qualcuno mi avesse detto che avremmo vinto sei campionati in sette stagioni, gli avrei dato del pazzo”. Ringrazia i dirigenti per il sostegno “incredibile” che riceve e che gli consente di svolgere al meglio il suo lavoro. Sottolinea che l'Arsenal è stato un grande avversario, elogia Arteta che considera un “allenatore giovane e di grande talento”. Ma il maestro si è dimostrato ancora un passo avanti rispetto all'ambizioso allievo. Si è commosso parlando di Klopp, giudicato un avversario di altissimo livello, anni di battaglie con il tedesco lo hanno stimolato a “migliorarsi”. Il resto si vedrà: oltre c'è il futuro.

(Foto Keystone)