Calcio

Lugano, è il tuo momento!

I bianconeri, a Thun, attendono il Partizan Belgrado dopo la vittoria in Serbia
L.S.
15.08.2024 08:31

Ci sono momenti che ti cambiano la vita, che rappresentano delle vere e proprie svolte. Nel calcio basta anche una vittoria o semplicemente un gol.
Quando poi ti giochi l'ingresso in una competizione europea, allora sì che la posta in palio diventa alta. Decisiva.
Tra una stagione con o senza l'Europa, a questi livelli, cambia tutto. Anche per una società come il Lugano, che dopo tre anni della gestione Mansueto, ha trovato una sua posizione nell'élite del calcio svizzero. E lo ha fatto con intelligenza, passo dopo passo, con una crescita dentro e fuori dal campo.
Dopo aver vinto una settimana fa a Belgrado, al termine di una partita giocata bene e per certi versi dominata (le statistiche lo indicano in modo inequivocabile), il Lugano questa sera non può fallire l'appuntamento con il passaggio del turno, che vorrebbe dire spareggio per l'ingresso nei gironi di Europa League ma soprattutto qualificazione assicurata "almeno" per la Conference Leeague.
Un traguardo tutt'altro che scontato, è giusto dirlo, anche perché il Partizan è una squadra abituata a questo tipo di partite.
Il vantaggio del gol ottenuto all'andata, grazie alla prodezza di Zanotti, non deve spingere il Lugano a una partita difensiva, di pura gestione.
I serbi, che all'andata avevano sorpreso con quell'atteggiamento difensivo e per certi versi remissivo, questa sera dovranno cambiare marcia. Insomma, dovranno osare qualcosa di più.
In campionato, in quattro partite, hanno ottenuto 10 punti, ma la cosa che salta all'occhio sono le reti subite: zero!
Qualcosa vorrà pur dire, e anche il Lugano, una settimana fa, si è accorto che segnare a questa squadra non è facile. Ci è riuscito soltanto Zanotti con una prodezza da fuori area.
Il Lugano, dal canto suo, in quattro partite di Super League ha già subito sei gol. Tanti, forse troppi per una squadra che punta a vincere il campionato.
I bianconeri, che giocano un calcio frizzante e propositivo, non hanno ancora trovato quella solidità difensiva che gli permetterebbe di fare il grande salto.
In attacco non ci sono problemi: hanno segnato 9 gol (più di due a partita), creando tante occasioni. Questa sera poi tornerà a calcare il palcoscenico europeo anche Steffen, che già domenica contro il Servette ha dimostrato di avere classe da vendere.
Il Crus è concentrato, in queste ore ha utilizzato spesso la parola atteggiamento: sfide come queste si giocano nella testa, più che nei piedi.
Il resto dipenderà anche dalle sue scelte, che non dovrebbero però sorprendere più di tanto. Anche se la profondità della rosa del Lugano, gli offre sempre diverse alternative. 
Insomma, il Lugano è pronto e l'Europa è lì da cogliere. Novanta minuti per la gloria, per dare un senso già molto importante a questa stagione.

(Foto Keystone)