Lugano, vietato fermarsi!

Finisce questa sera
la “regular season”, che poi lascerà spazio al nuovo girone finale.
L’anomala chiusura, con la giornata 33, chiede al Lugano di non fermarsi proprio
adesso, sul più bello.
Reduci da tre successi consecutivi in casa contro Zurigo, Yverdon e Basilea, i
bianconeri affrontano a Cornaredo il Losanna che, almeno sulla carta, risulta
un avversario abbordabile.
Con dieci punti di vantaggio sul Grasshopper, che occupa la posizione di chi
dovrà spareggiare contro la seconda della Challenge League, la squadra di
Ludovic Magnin sembra piuttosto tranquilla e potrà scendere in Ticino senza
grande pressione.
I vodesi, comunque, attraversano un ottimo momento di forma: soltanto una
sconfitta nelle ultime dieci partite (in trasferta con il Servette). Altrimenti
tante belle prestazioni, grazie alla classe di elementi come Pafundi, Sène e
Diabaté. Mancherà Kalu, che a novembre, nella vittoria per 3 a 1 dei vodesi,
fece ammattire la difesa bianconera.
E il Lugano? Croci-Torti in conferenza stampa è stato chiaro: bisogna essere
ambiziosi! Ci sono due obiettivi da inseguire e lo si farà con il massimo della
convinzione, partendo proprio dalla sfida di stasera. Alla Coppa, e alla sfida
di sabato prossimo a Sion, si penserà a partire da domani.
A proposito di domani: vincere stasera e poi guardare la partita dell'YB, che domani sarà di scena a Winterthur, un campo dove potrebbe anche perdere qualche punto. Chissà...
Stasera, vista l’assenza di El Wafi in difesa, rientrerà Hajdari, mentre l’unico
dubbio è a centrocampo: chi sostituirà lo squalificato Belhadj? In quella
posizione potrebbe giocare Bislimi, con l’ingresso dal primo minuto di Mahou o
Cimignani: sarebbe un Lugano molto offensivo. L’alternativa è quella di
riproporre la coppia Macek- Sabbatini, come nell’ultima partita.
Arbitrerà il signor Cibelli (ore 20.30).
(Croci-Torti e Ludovic Magnin, nella foto Putzu)