Ma l'Union St. Gilloise è davvero un passo avanti?

Una conferenza stampa senza sussulti, com'era logico aspettarsi prima di una partita di Coppa. Così come il microfono che non funziona, ci si passi la battuta.
Non è invece una battuta, ma impone comunque una piccola riflessione, la frase di Croci-Torti, che chiamato a commentare la partenza di Amoura verso il Belgio, parla di un passo avanti per il giocatore algerino.
Ma è veramente così? L'Union Saint-Gilloise è davvero un passo avanti rispetto al Lugano?
Detto che sarà il campo, giovedì 24 e 31 agosto, a decretare chi è la squadra più forte, passare dai bianconeri ai belgi è davvero un "upgrade" per l'algerino?
L'Union è stato campione del Belgio per ben 11 volte, ma l'ultima addirittura nel 1935: squadra nobile, certo, ma decisamente decaduta per quasi un secolo. Ha anche vinto due Coppe nazionali, ma nel 1913 e 1914: più di cent'anni fa!
Certo, la crescita del club negli ultimi anni è stata piuttosto impressionante: dopo la promozione nel 2020/21 nella Jupiler League (la nostra Super League), la squadra di Bruxelles è arrivata una volta seconda e una volta terza (lo scorso anno a un solo punto dall'Anversa).
Il Lugano dal canto suo, unitamente a un quarto e un terzo posto, può vantare due finali di Coppa Svizzera, di cui una vinta.
La crescita dell'Union è senza dubbio merito di Tony Bloom, il 53.enne proprietario inglese giocatore di poker. Ha un patrimonio stimato in circa 1,5 miliardi di euro, piuttosto lontano dai 5 miliardi di Joe Mansueto.
E lo stadio? Può contenere 9 mila spettatori, ma anche l'Union giovedì prossimo dovrà trasferirsi nello stadio dell'Anderlecht per giocare questa partita. Insomma, mal comune mezzo gaudio, visto che il Lugano dovrà andare addirittura a Ginevra, in attesa del suo stadio nel 2026, che potrà contenere 8 mila spettatori.
Se il mercato del Lugano non è stato sfavillante, almeno sulla carta, quello dei belgi segna addirittura un +30 milioni in entrate: alla vendita dell'attaccante Boniface per 20 milioni al Leverkusen, fa da contraltare l'acquisto dell'argentino McAllister per 1,5 milioni di euro: cifra che verrà spazzata via da Amoura, il cui costo si aggirerà tra i 4,5 e i 5 milioni di euro.
Se il valore di mercato delle due squadre è più o meno simile (30,4 milioni dei belgi, contro 26,1 dei bianconeri), la vera differenza, sempre in termini di valore dei giocatori, è invece rappresentata dai due campionati. Se la nostra Super League può mettere in campo un valore complessivo dei suoi giocatori di 285 milioni, in Belgio si arriva a 820 milioni!
Insomma, la Jupiler League vale di più della nostra Super League, questa sembra chiaro, ma la fortuna dei giocatori è pur sempre dettata dalle loro prestazioni e dalla possibilità di disputare una Coppa Europea. Cosa che sia Lugano che Union faranno in questa stagione: ora bisognerà capire quale Coppa disputeranno. Lo sapremo presto.
Intanto il campo ci darà la risposta alla domanda: "Ma Amoura ha fatto bene ad andare in Belgio?