"Meriteremmo cinquemila abbonati"

Uscendo dalla Vedeggio Cassarate per recarci alla casetta gialla per assistere alla conferenza stampa di presentazione del HC Lugano, alla rotonda che delimita la strada verso la Cornèr Arena abbiamo subito notato il gigantesco logo dell’HCL, formato disco, che simboleggia la zona bianconera.
Parole di Vicky Mantegazzi che, nell’aprire la conferenza stampa, ha così spiegato l’idea: “ Volevamo marcare il nostro territorio. La nostra zona inizia da quella rotonda. Vogliamo ritrovare quel pubblico che c’era prima del Covid. Perciò abbiamo pensato a questo logo pubblico in una rotonda dall’afflusso continuo. Abbiamo superato i quattromila abbonati ma speriamo di poter raggiungere i cinquemila, come prima del 2020…”
Presidente, avete fatto molti sforzi per migliorare anche la pista nel suo interno:
“La Cornèr Arena ha trent’anni e c’era bisogno di un ritocco. L’abbiamo abbellita con i seggiolini neri e mi sembra che ci siamo riusciti bene. “
Chi ha pagato questo “restauro”?
“Noi abbiamo fatto la nostra parte per poter dare ai tifosi la possibilità di assistere ancora più comodamente alle partite. Il Comune di Lugano è sempre attento e ci aiuta nel limite del possibile. Ora chiedo al Municipio e al dicastero sport di rifare lo spogliatoio della prima squadra, è un po’ vetusto e non ci stanno più i giocatori. Prima si giocava con tre linee, ora dobbiamo avere uno spazio che contempli una squadra con cinque linee. I tempi cambiano e pensiamo che un nuovo spogliatoio sia necessario.”
Avete lanciato il motto "fianco a fianco" nella vostra campagna pubblicitaria per la vendita degli abbonamenti e biglietti…
“Solo coinvolgendo la gente "fianco a fianco" possiamo pensare di ritornare alle 5000 tessere. Un numero che come società pensiamo di meritare per gli sforzi che stiamo facendo nell’ambito sportivo per avere una squadra ai massimi livelli che sappia primeggiare nelle posizioni alte della classifica, in un campionato sempre più difficile e costoso. Dopo i club svizzeri tedeschi, ora anche i romandi hanno un budget superiore al nostro, con tanti mezzi finanziari da far paura. Insomma, noi cerchiamo di resistere, senza dimenticare il nostro settore giovanile con quattrocento ragazzi a cui diamo la possibilità di fare dello sport sano. Ora tocca alla squadra cercare di riportare la gente alla Cornèr Arena. Il nostro pubblico è un po’ viziato. Nei play off arrivano in tantissimi ma in regular season sono più restii a seguirci. Mi auguro di essere smentita sin dalla prima partita contro il Davos".
(Foto Putzu)