Calcio

Neanche il Someo è una squadretta

Domenica giocherà contro l’Aarau per la Coppa Svizzera
Giorgio Genetelli
10.08.2021 14:01

Domenica il Someo giocherà contro l’Aarau per la Coppa Svizzera, un momento storico per il club valmaggese e per tutta la regione.

L’allenatore Christian “Nino” Felder riassume tutto in una frase: “L’Aarau non è una squadretta”. Sembra di sentire Guardiola che diffida dell’Atalanta e forse è un capovolgimento involontario e divertente di un pronostico che sembra scolpito nella pietra: la squadra di Challenge League che si sbarazza facilmente di quella di Quarta Lega. Eppure, la frase del Nino ha qualcosa di nascosto, magari una speranza, forse qualche asso fortunato. Non dimentichiamo, a proposito di fortuna, che il Someo ha l’onore dei 32esimi di Coppa Svizzera perché è stato sorteggiato come il solo in un lotto di 32 squadre ticinesi, quelle ancora in lizza per la Coppa Ticino, ma fermate dalla pandemia. Magari con l’audacia, non sia mai, che forse… Vedremo.

Di sicuro è una pagina di storia per il FC Someo, ma di quella storia ancora da fare, ancora da vivere. Non si gioca al Patriziale, ma alla Pineta di Maggia che è meglio attrezzata per accogliere il pubblico e dare un confortevole benvenuto ai professionisti dell’Aarau. Magari anche per imborghesirli un pochino e batterli con una qualche mischia nella loro area, qualcosa di quei tempi andati, ma che sui campi dei “minori” passano più lentamente.

Serviranno trucchi e astuzia? E chi lo sa, l’occhiuto Var non ci sarà e il calcio ha ragioni misteriose che la ragione non conosce, diceva lo scrittore argentino Osvaldo Soriano. In campo le gambe saranno in numero uguale sia di qua che di là, e così pure i cervelli.

Quello che conta davvero è esserci e poi poter dire di esserci stati. In fondo, l’Aarau non è mica una squadretta. E neanche il Someo.