“Non si possono prendere tre gol in casa"

Quasi a un quarto d'ora dalla fine il Lugano era una capolista solitaria, si poteva parlare di una piccola fuga. Allo scadere dell'incontro, invece, si ritrova quarto in classifica. Il calcio sa essere incredibile e si conferma che le partite non finiscono mai. Mister Croci-Torti, in conferenza stampa, esprime tutto il suo rammarico, e sottolinea che è anche questo il calcio. Spiega: “Una sconfitta che fa male come ogni sconfitta. Spiace perché avevano il controllo, ma non siamo riusciti a essere efficaci come loro”. Il Lucerna è stato oltremodo cinico, ha sfruttato tutte le occasioni a sua disposizione, sette tiri e tre gol. Il mister si è complimentato per la determinazione dei lucernesi, hanno resistito e sono stati sempre determinati. I bianconeri devono: “Imparare tante cose. Non dobbiamo abbassare la testa, ma si deve essere arrabbiati”. Il problema?: “Non si possono prendere tre gol in casa. Bisogna ammettere che abbiamo avuto problemi nella fase difensiva”. Le note positive vengono “dalla mentalità della squadra che scende in campo per vincere”. Sottolinea: “Non siamo costruiti per vincere tutte le partite. Ma dobbiamo cercare di vincere ogni partita”. Ma mastica amaro: “Eravamo in controllo, ma il gol del 2 a 2 è stato un regalo, abbiamo preso un'imbarcata, eravamo scoperti. Dovevano fare uscire l'avversario e colpirli ancora”. La crescita passa attraverso la diminuzione degli errori e “le sconfitte servono, se insegnano qualcosa”. In sintesi chiosa: “Noi siamo più forti e dovevamo vincere questa partita, anche se faccio i complimenti ai nostri rivali”. È convinto che “sono stati i dettagli a fare la differenza”. E non si sente di dare nessuna colpa a Saipi: “Ha fatto una scelta sbagliata”, e da questa è scaturita il gol del secondo pareggio. Aggiunge che fino a questo momento “è stato il portiere più forte del Campionato, quello più solido”. La testa ora è già a giovedì un per un incontro definito “importantissimo”.
(Foto Keystone/Golay)