Calcio

Primo Binda, sempre vicino al suo Lugano

È scomparso l'imprenditore che contribuì al miracolo Agno e fu sempre vicino ai bianconeri
Davide Enderlin
23.08.2021 07:53

È mancato Primo Binda, un imprenditore chiamato il Rolex dei falegnami e non per il costo! È stato con me uno dei sei che hanno portato l’Agno in serie B e che, poco dopo, hanno effettuato la fusione con il Lugano costituendo la FC Lugano-agno SA che ancora oggi detiene le sorti della nostra squadra della città!
Un uomo dietro le quinte appassionato di calcio e che è sempre rimasto vicino anche al presidente Renzetti sia come consigliere che come sponsor. Me lo ricordo allo stadio di Cornaredo con il suo amico Pessotto che veniva a vedere il Lugano pur di passare un paio di ore in sua compagnia.
L’ho incontrato l’ultima volta a vedere l’Inter poco tempo fa. L’ho visto stanco ma come sempre l’immagine della persona schietta, intelligente e capace ed innamorato della vita. Ogni volta che dovevo aprire un locale era il primo che riceveva la mia telefonata perché per me in Ticino esisteva ed esiste una sola falegnameria.
Con Binda perdo un caro amico ma soprattutto una persona con cui ho condiviso assieme a Morotti, Notari, Gianinazzi, Marino Bernasconi quella visione di calcio fatta di incontri ed idee che ci hanno portato con Vlado Petkovic dalla mitica Chiodenda di Agno con vista sull’aereoporto fino a Cornaredo! Il giorno che ci hanno consegnato le chiavi dello stadio e dell’ufficio interno del FC Lugano sembravamo dei bambini alle giostre!!! È questo il momento che rimarrà indelebile nella mia memoria del mio amico Binda!
Ti voglio bene, sarai sempre con noi ed in tutto quello che rimane qui del tuo sapere! Un abbraccio