Primo Binda, sempre vicino al suo Lugano

È mancato Primo Binda, un imprenditore
chiamato il Rolex dei falegnami e non per il costo! È stato con me uno dei sei che hanno portato l’Agno in serie B e che, poco dopo, hanno effettuato la
fusione con il Lugano costituendo la FC Lugano-agno SA che ancora oggi detiene
le sorti della nostra squadra della città!
Un uomo dietro le quinte
appassionato di calcio e che è sempre rimasto vicino anche al presidente
Renzetti sia come consigliere che come sponsor. Me lo ricordo allo stadio di Cornaredo con il suo amico Pessotto che veniva a vedere il Lugano pur di
passare un paio di ore in sua compagnia.
L’ho incontrato l’ultima volta a
vedere l’Inter poco tempo fa. L’ho visto stanco ma come sempre l’immagine della
persona schietta, intelligente e capace ed innamorato della vita. Ogni volta
che dovevo aprire un locale era il primo che riceveva la mia telefonata perché
per me in Ticino esisteva ed esiste una sola falegnameria.
Con Binda perdo un caro
amico ma soprattutto una persona con cui ho condiviso assieme a Morotti, Notari,
Gianinazzi, Marino Bernasconi quella visione di calcio fatta di incontri ed
idee che ci hanno portato con Vlado Petkovic dalla mitica Chiodenda di Agno con vista
sull’aereoporto fino a Cornaredo! Il giorno che ci hanno consegnato le chiavi
dello stadio e dell’ufficio interno del FC Lugano sembravamo dei bambini alle
giostre!!! È questo il momento che rimarrà indelebile nella mia memoria del mio
amico Binda!
Ti voglio bene, sarai sempre con noi ed in tutto quello che rimane
qui del tuo sapere! Un abbraccio