"Saremmo dovuti andare contro il sistema"

Sono passati 15 anni dal discogate che colpì duramente l’HC
Lugano.
Fu un brutto episodio, difficile da dimenticare, che all’epoca sferzò duramente
l’immagine di un club che era sempre stato visto come vincente e inscalfibile.
Invece il Lugano sbagliò e alla fine pagò: non soltanto a livello economico.
Ieri sera alla RSI, durante i festeggiamenti degli 80 anni dell’HC Lugano, è
tornato a parlare Fabio Gaggini, allora presidente del club bianconero.
Sollecitato da Enrico Carpani, dopo 15 anni di silenzio, è arrivato il giorno
di spiegare. O perlomeno scusarsi.
“Quindici anni fa abbiamo sbagliato, senza se e senza ma, come club e come
persone. Abbiamo pagato, senza fare polemiche e ci siamo rimessi duramente al
lavoro. Siamo usciti più forti di prima, nonostante sia stata un’esperienza
molto sofferta”.
Errori? Ne sono stati fatti. Ma Gaggini rivela quello che secondo lui sia stato
l’errore più grande.
“Mi rimprovero ogni giorno di non aver trovato la forza di andare contro il
sistema. Quel sistema che andava di moda all’epoca. Avremmo dovuto ragionare
più freddamente e lottare con tutte le nostre forze contro quel sistema”.
E l’uomo Gaggini come è uscito da questa disavventura?
“È stata un’esperienza che mi ha marcato tantissimo, ma che nel contempo mi ha fatto uscire più forte. Io guardo ancora in faccio alle persone che incontro per
strada: ne sono uscito più rafforzato”.