Scandalo nella nazionale femminile

Bruttissima notizia quella che arriva dalla nazionale svizzera femminile di calcio.
L'Associazione Svizzera di calcio (ASF) ha infatti confermato ieri il licenziamento, senza preavviso, di un suo dipendente, dovuto a una "intollerabile violazione dei valori fondamentali dell'ASF, che si basano sullo statuto etico di Swiss Olympic". L'incidente si è verificato al termine della Coppa del Mondo della nazionale femminile in Nuova Zelanda, soltanto un paio di mesi or sono. L'accusato avrebbe violato l'integrità fisica di una giocatrice.
Secondo quanto scrive il sito nau.ch, il dipendente avrebbe toccato il sedere di una giocatrice della Nazionale: nessun tocco "accidentale", ma bensì un gesto volontario e non fugace. La giocatrice, scioccata per l'accaduto, si sarebbe rivolta così ad alcune sue compagne, che hanno reagito in maniera indignata.
A settembre, l'incidente è stato segnalato alla federazione da un membro dello staff della squadra nazionale. L'ASF ha reagito immediatamente e ha informato Swiss Sport Integrity, che ha avviato le indagini preliminari, secondo quanto riportato da Radio SRF. Il membro dello staff è stato immediatamente allontanato dalla Nazionale che sta disputando la Nations League.
Insomma, dopo il famoso bacio del presidente della Federazione spagnola Rubiales alla giocatrice Hermoso, ora questo caso che coinvolge la nostra nazionale. Un caso che ha avuto, finora, meno risalto, ma non per questo meno importante o grave.