Calcio

"Senza Grgic il Sion perde tanto"

L'ex direttore generale del Sion Marco Degennaro gioca in anticipo la sfida col Lugano di stasera
Carlo Scolozzi
12.03.2022 12:35

Dirigente dalla faccia pulita, bella persona sempre sorridente, Marco Degennaro gioca in anticipo, con la classe che lo contraddistingue, la partita di stasera alle 20.30 tra il "suo" Sion e il Lugano del Crus. L'ex direttore generale dei vallesani, ora all'Yverdon, non è mai banale nelle sue risposte.

Allora Degennaro, quella odierna è una sfida che non la lascia indifferente.

"Sicuramente. Ma come tutte quelle in cui è coinvolto il Sion. Infatti non mi perdo mai una partita della mia ex squadra. Quindi guarderò anche questa contro i bianconeri con grande attenzione".

Che gara si aspetta?

"Una partita in cui entrambe vorranno lasciarsi alle spalle qualche inciampo recente, che può istillare dei dubbi. Insomma, si affrontano due compagini dal rendimento altalenante. Spero che sia un bel match tra squadre affamate".

Il Sion ha il vantaggio di giocare al Tourbillon.

"In casa vorrà confermare il trend che lo vede giocare bene con le grandi. Però, c'è un però. A queste belle prestazioni non sono mai seguiti dei successi. Questa è l'occasione per fare punti anche con le squadre messe meglio in classifica, portando a casa la posta piena".

Il Lugano invece?

"Beh, scenderà in campo per restare agganciato, diciamo così, ai primi tre posti della classifica".

Al Crus mancheranno però gli squalificati Hajrizi e Daprelà.

"Il Sion dovrà fare a meno di Grgic, uno dei centrocampisti più forti del campionato, quindi... È vero che le defezioni dei bianconeri toccano entrambe uno stesso reparto, ma chi rimpiazzerà gli squalificati non farà sentire la loro mancanza. Eppoi, in difesa, il Lugano ha sempre un certo Reto Ziegler, un ex importante".

Mancherà anche Mister Tramezzani, il "Trame".

"In effetti è terminato l'effetto sospensivo e sarà squalificato. Ripensando a quanto successo dopo la gara con lo Zurigo, dico che è strano, perché Paolo lo conosciamo tutti e non è tipo da dare in escandescenza. Se ha reagito così è perché ha visto davvero qualcosa di grosso. In ogni caso avrà preparato perfettamente questa partita col Lugano e il suo vice rispetterà le consegne. Inoltre, per come è fatto il Tourbillon, la tribuna non è poi molto lontana dalle panchine e dal campo".

Dal Sion all'Yverdon: ieri sera a Sciaffusa è andata male.

"Non attraversiamo un bel periodo, questo non lo nego. Mister e dirigenza hanno il compito di far capire ai ragazzi che, se pensano di non giocare più fino alla semifinale di Coppa Svizzera col San Gallo, siamo messi male. Impensabile spegnere la luce per il resto del campionato e poterla riaccendere solo per la gara coi sangallesi. Se non succedono cose incredibili, siamo ormai salvi, ma guai a staccare già la spina. Se, come ieri, giochiamo i primi dieci minuti e poi ci spegniamo, beh, perderemo tutte le partite".

Solo qualche settimana fa eravate a -6 addirittura dalla zona promozione, ora quest'ultima dista invece 13 punti.

"Non abbiamo le strutture per fare la Super League, quindi non avevamo e non abbiamo certe ambizioni. Ma ribadisco che ciò non vuol dire che possiamo perdere tutte le partite e pensare solo a una gara che si disputerà tra un mese e mezzo".