"Sono tornato con il cuore in pace"

Sei anni dopo aver lasciato il Lugano, Marko Basic è tornato in Ticino in seguito a esperienze nel GC e pure in Cina. Per una squadra di Promotion League come il Bellinzona il centrocampista croato di 33 anni è un rinforzo di lusso. Di fatti, a Basic è già stata consegnata la fascia da capitano, così come le chiavi della difesa centrale. Solo per 35 minuti però, visto che la prima partita di campionato contro l’YB Under 21 del ticinese Mangiarratti è stata prima sospesa e poi definitivamente rinviata al 37.eismo minuto per forte pioggia. La partita potrebbe venir rigiocata mercoledì o venerdì.
Marko, strano iniziare il campionato così…
"Sì, specialmente in Ticino dove non siamo abituati a questo tempo. Non mi ricordo di una partita rinviata per questi motivi".
Tornare in Ticino, nell’ACB, ti rende felice?
"Assolutamente sì. Ho avuto degli ultimi mesi stressanti per me e la mia famiglia. Sono molto felice di tornare qui con il cuore in pace in una società con tante ambizioni e dove ho ritrovato tanti ex-compagni e amici che conosco da tanto tempo".
Cosa ti aspetti quindi da questa stagione?
"Non voglio sbilanciarmi e parlare di obiettivi stagionali. Abbiamo però fatto una bella squadra e siamo in ottime condizioni per lavorare come professionisti anche se siamo in Promotion League. Cercheremo di migliorare ogni giorno".
Quale può essere la forza di questo Bellinzona?
"Abbiamo un buon mix tra giocatori esperti e giovani. In più, gli stranieri che sono arrivati si sono inseriti bene. Abbiamo quello che ci vuole per fare bene. Ci servirà un po’ di tempo e magari questa interruzione per pioggia ci ha fatto bene. Sentivo che non giocavamo come avremmo voluto e come abbiamo giocato nelle amichevoli. Abbiamo potuto lavorare per sole tre settimane e sono sicuro che nelle prossime partite si vedrà di più che ci conosciamo meglio e che siamo una squadra unita".
Con la fascia da capitano e il fatto di essere il più esperto in rosa si sentono più responsabilità?
"Mi fa piacere e ne sono onorato. Sono sensazioni che conosco visto che ero capitano nel Grasshoppers e a volte anche a Lugano. Qui ci sono tanti giovani e proverò ad aiutarli a crescere, aiutandoli dentro e fuori dal campo".
Fisicamente stai bene?
"Ho fatto solo due settimane con la squadra e prima di questa la mia ultima partita era stata in Cina a fine ottobre. Anche se giocando dietro si corre meno, ovviamente non sono ancora al 100%. Con questa piccola pausa prima del Chiasso (18 agosto) avremo il tempo di lavorare sull’aspetto fisico".
Appunto, la prossima contro il Chiasso sarà speciale: un derby.
"Anche il Chiasso ha una buona squadra e l’ambizione di tornare in Challenge League. Tanti di noi hanno già giocato queste partite e saremo pronti".
L’appuntamento è dunque fissato a mercoledì 18 agosto (ore 20) al Riva IV di Chiasso. A meno che la sfida contro l’YB non venga già recuperata nel frattempo. Si parla infatti di mercoledì o venerdì.