Torna il ciclismo

Il ciclismo, riconosciuto negli anni bui come ‘Lo sport del popolo’, era tornato a vivere anche da noi. Era il 1945. I media ne avevano dato notizia con una certa enfasi.
Su un’edizione speciale de ‘Lo Sport ticinese’ leggiamo: “In aprile quando il sole riscalda e consola riappare a dominare la scena sportiva il ciclismo dai cento colori e dei tanti appassionati. Sono legioni, sono folle impazienti gli appassionati di questo sport così popolare e sono fedeli e puntuali agli appuntamenti del calendario. Anche in Ticino non potevano mancare le manifestazioni, da Lugano a Locarno. Non sarà quella di quest’anno una stagione come tutte le altre. È diversa come lo fu quella del lontano 1939. Allora si chiudeva un periodo di gare che già aveva risentito delle ombre sempre più cupe che andavano addensandosi all’orizzonte della civiltà. Ora la stagione si apre quando sembra che le tenebre stiano finalmente diradandosi”.
Sotto il titolo “Kübler è sempre campione” si parlava di un corridore “già a vent’anni di statura internazionale, una delle figure più notevoli del ciclismo svizzero di tutti i tempi”.
Kübler (nella foto Keystone) aveva vinto il campionato di cross disputatosi a Morges: “In Svizzera il cross ciclo-pedestre, anche se non ha ancora l’importanza delle gare in Francia è praticato su vasta scala. Alla trentaduesima edizione dei campionati hanno partecipato ben 41 corridori: dopo sei anni di mobilitazione sono tanti!”. Viene citato, fra gli altri, Natale Cattaneo: “Il corridore di Ruvigliana, che fa parte del Velo Club Friborgo, si è dimostrato all’altezza dei migliori specialisti. La sua gara è stata per noi, insieme alla vittoriosa ripresa di Kübler, la più felice sorpresa”.
Sullo stesso numero del 10 aprile si dava notizia che “il dilettante ticinese Piero Tarchini (campione svizzero dilettante nel 1943) ha firmato il contratto per passare professionista nelle file dei colori della marca Allegro della famiglia Grandjean. Il balernitano troverà sicuramente campo di distinguersi anche nella categoria superiore. Il suo debutto avverrà Domenica di Pentecoste in occasione del Criterium di Mendrisio”.
Sempre dal foglio rosa si apprendeva che anche i fratelli Gottfried e Leo Weilemann erano diventati professionisti per “la grande casa Mondia di Balsthal che ha già lanciato Kübler che ora corre per la Egli-Rad”.