Un altro colpo da grande squadra

Un colpo che non fa ancora notizia, almeno per il momento.
Un giocatore che militerà nell’Under 21 bianconera e che dal prossimo
campionato sarà invece aggregato alla prima squadra. Un diciottenne che deve
ancora crescere, certo, ma che ha già dimostrato grandi qualità.
Stiamo parlando di Yannis Ryter, centrocampista offensivo strappato in questi
giorni al Basilea, club in cui ha fatto la trafila dopo essere arrivato da
giovanissimo dal Soletta (ex partner del club renano).
Qualcuno lo paragona, per caratteristiche, al nazionale Bislimi: buona corsa,
tanta tecnica, un collaudato feeling con la porta e soprattutto un piede destro raffinato che dimostra con i calci piazzati.
Il FC Lugano ha messo a segno un colpo interessante: lo dicono, forse un po' sorpresi, anche gli esperti di calcio d’oltre gottardo.
E il Basilea? Perché non ha offerto un contratto al giocatore? I renani hanno
tentennato, forse non hanno creduto abbastanza nel giocatore e quando si sono
mossi, era ormai tardi. Sulle tracce di Ryter c’erano anche GC, Zurigo e Winterthur,
tutti arrivati quando ormai il giocatore e il suo entourage avevano scelto il Ticino.
Il Lugano, com’è solito fare in queste situazioni, con l’attenta regìa di Da
Silva e Heitz, ha piazzato il colpo. Il DS era andato a vedere dal vivo più
volte il giocatore e alla fine si è convinto: è un giocatore su cui vale la
pena scommettere.
Da Basilea dicono che patron Degen si sia arrabbiato con chi lavora nella sua academy:
lasciarsi sfuggire un potenziale talento non è cosa gradita. Soprattutto in un
momento storico come questo.
Il Lugano, come detto, non ha tentennato, trovando l’intesa con la famiglia,
grazie a un progetto che ha già dimostrato di funzionare con Hajdari, Marques e El
Wafi. Tutti arrivati giovanissimi e sul quale il club ha scommesso. E per il
momento, sembra aver vinto.
Della scuderia di procuratori del fratello di Shaqiri, Ryter crescerà in questi
tre mesi con l’Under 21 di Moresi, con cui resterà in forma e inizierà a
conoscere l’ambiente, nella speranza che possa anche aiutare la squadra nella
non facile corsa verso la salvezza.
Per chi, come è solito fare in questo tipo di situazioni, rimarca che nella
rosa bianconera mancano giovani ticinesi, la speranza, ma soprattutto l’intenzione
del club, è quello di portare presto in prima squadra ragazzi formati nel Team
Ticino. Il prossimo, si sussurra, dovrebbe essere Maslarov.
Intanto appare evidente che il club di Mansueto, uomo che ha sempre un occhio
particolarmente attento sul settore giovanile, abbia incontrato qualche
difficoltà nella gestione di un partenariato che adesso sembra andargli stretto
e che forse, viste le forze in campo in questo periodo storico, fa fatica a
reggere i presupposti di quando era stato creato.
E anche se questo è un altro discorso, andrà presto (ancora) affrontato. Almeno questa è la sensazione.