Un gesto che non si vede tutti i giorni

È il minuto 96 di Cadenazzo-Balerna (seconda lega), con
gli ospiti in vantaggio di un gol (0-1).
Il Cadenazzo attacca in massa e l’arbitro Giorgio Fonio concede un calcio
d’angolo ai padroni di casa. Tutti avanti, tutti in attacco, per l’ultima
grande occasione della partita.
In quel momento però succede qualcosa che nessuno si aspetta: l’attaccante del
Cadenazzo Saverio Perri va dall’arbitro e gli dice che “la palla l’ho toccata
io per ultimo”.
Insomma, niente corner. È soltanto rimessa dal fondo.
L’arbitro abbraccia il giocatore, lo ringrazia per il gesto di grande
sportività appena dimostrato.
Perché è facile farlo quando si vince 5 a 0, meno quando si è sotto di un gol a
un minuto dalla fine.
Invece Perri non ci pensa un attimo e confessa all’arbitro di essere stato lui
a toccare per ultimo la palla. Chapeau!
Fonio, che ha poi ratificato il bel gesto anche nel verbale post-partita, ci ha
dichiarato: “Mi sono sentito di abbracciarlo e ringraziarlo, sono cose che non
capitano tutti i giorni. Devo dire che i compagni hanno reagito bene al suo
gesto, un po’ meno qualche "tifoso" che gravitava nei paraggi della buvette”.
Peccato che non tutti abbiano capito la portata di questo gesto.
Il Cadenazzo alla fine ha perso la partita e anche se non conquisterà punti (nemmeno nella classifica del fairplay), ne ha guadagnati in
quella della simpatia.
Sì, perché lo sport, soprattutto a questi livelli, dev’essere capace di
regalarci anche queste belle storie.