Fuori orario

Un pioniere della nostra televisione

Ricordo di Rinaldo Giambonini, protagonista di trasmissioni indimenticabili
Enrico Lafranchi
04.06.2024 07:41

Sono già trascorsi 8 anni (2016) da quando Rinaldo Giambonini, autentica ‘enciclopedia’ sportiva, autore dell’edizione italiana del ‘Libro d’oro del Calcio svizzero’, ci ha lasciati. Pioniere della nostra televisione, per tantissimi anni legato al Giornale del Popolo aveva collaborato con entusiasmo a ‘L’Eco dello Sport’ con la rubrica ‘Controcampo’ e interessanti pagine di calcio, sulla linea di quelle redatte anni prima per il quotidiano della Curia. Da giornalista (i suoi inizi furono al Popolo e Libertà in via Dogana), Giambonini aveva contribuito a preziosi e innovativi programmi della TSI, (documentari, inchieste, dibattiti) sin dai tempi della nascita  dell’emittente televisiva in una ex rimessa di tram. Ricordiamo in particolare, fra le tante trasmissioni, ‘Riuniti per Natale’ (curata da Dario Bertoni, Sergio Locatelli ed Enzo Regusci) che riuniva per le Feste tutto il Ticino davanti al piccolo schermo (la ‘prima’ nel dicembre 1963).

I suoi commenti sul calcio svizzero ed internazionale sono sempre stati autorevoli. Spesso andava al contrattacco quando, per così dire, due più due non faceva quattro (tra noi talvolta capitava sulle stesse pagine del GdP…). Forbiti alcuni suoi interventi sui ‘condottieri’ della Nazionale: “Karl Rappan potrebbe essere paragonato a quel grande attore di teatro che fu Louis Jouvet”, “Uli Stielike ha scaricato un siluro sul suo ex allenatore Gilbert Gress”. Nondimeno schiaccianti le critiche rivolte ai ‘quadri’ del calcio elvetico (eravamo sul finire degli anni Ottanta): “Occorre sterzare verso la strada che porta a una ricostruzione morale, strutturale, tecnica: non è più possibile improvvisare, dedicarsi alla nazionale di calcio nei ritagli di tempo”.

Al ‘Caffè del GdP’, ri.gi. (sua sigla ‘storica’) aveva rivelato di essere stato molto amico di Vincenzo Torriani, patron del Giro (“Diventai capo stampa della corsa rosa e di altri eventi organizzati dalla Gazzetta dello Sport”) ammettendo di essere “un convinto tifoso rossonero sin dai tempi di Gianni Rivera”. E la ‘rosea’ lo aveva ricordato con parole appropriate: “- ‘Giambo’ era persona cordiale, attenta e sempre disponibile -”. Amava le commedie musicali di Garinei e Giovannini, quando lo incontravo all’edicola di Ponte Tresa a ritirare i fascicoli della famosa ‘Rinaldo in campo’ gli dicevo scherzosamente: “Rinaldo, anche tu sei sempre in campo…”.

Al di là di aneddoti e ricordi (ce ne sono tantissimi), il lungo viaggio giornalistico con questo caro collega, da noi iniziato agli inizi degli anni Sessanta, è incancellabile.

(Nella foto archivio de l'Eco dello sport, Rinaldo Giambonini con Claudio Sulser e Gianpietro Zappa)