Una festa e qualche disagio

Il grande giorno, quello della sfida tra Paradiso e San Gallo in Coppa Svizzera, sta ormai per arrivare. Certo, sarebbe stato più affascinante un derby ticinese con Bellinzona o Lugano, ovviamente: ma nell'ambiente, tutto sommato, anche se nessuno lo dice apertamente, in cuor suo più di uno pensa che l'evento possa verificarsi al prossimo turno. La partita, ovviamente, sarà anche importante dal punto di vista della gestione dell'ordine pubblico. Molti residenti, soprattutto quelli che non s'interessano troppo delle vicende sportive del club biancoverde, avrebbero preferito che la partita venisse giocata altrove, magari a Lugano dove, bene o male, si confrontano con queste problematiche piuttosto di frequente. Tuttavia, come sappiamo, già da tempo sia la locale municipalità che il club bianconero padrone di casa hanno espresso la propria contrarietà all'utilizzo dello stadio di via Trevano da parte dei vicini di casa di Paradiso.
Quella sangallese è sicuramente una delle tifoserie più abituate a spostarsi in gran numero in tutti gli angoli della Confederazione (e non solo, come abbiamo potuto vedere in occasione delle recenti sfide europee) per seguire i propri beniamini, e c'è da credere che sarà così anche in questa occasione. Normalmente i supporter organizzati provenienti dalla Svizzera interna, quando arrivano numerosi in Ticino, utilizzano il treno, e raggiungono, dalla stazione FFS di Lugano, lo stadio di Cornaredo in corteo.
Questa volta, invece, vista la particolare logistica dello stadio, l'evento è stato organizzato diversamente. Sul tema il nostro Angelo Lungo ha sentito il dirigente del Paradiso Alessandro Grigoletto, che ha spiegato come saranno organizzate le cose, sabato pomeriggio. I sangallesi arriveranno in pullman, a differenza di quanto avvenuto a Lugano, poche settimane fa.
"L'organizzazione non è semplice, viste le caratteristiche attuali del nostro impianto che, come noto, è in fase di ristrutturazione, e puntiamo molto, per la buona riuscita di tutto quanto, anche sui nostri amici, che si presenteranno numerosi a darci una mano. Il San Gallo ci ha richiesto 500 biglietti, ma sappiamo già che arriveranno anche diverse famiglie, desiderose di fermarsi in Ticino per tutto il fine settimana. Il numero esatto delle persone provenienti dalla Svizzera orientale ci verrà comunque comunicato nella serata di venerdì. Verrà probabilmente chiusa una strada vicino allo stadio per consentire il parcheggio dei pullman, mentre per le auto abbiamo preso in affitto il parcheggio dell'IPSIA. Alle estremità della zona dove arriveranno i torpedoni la Polizia, che sta già lavorando da diversi giorni all'organizzazione dell'evento assieme a noi, piazzerà dei furgoni antisommossa. Dal momento che i tifosi ospiti saranno molti, i più caldi verranno messi dietro la porta. Certo, ci sarebbe stata la possibilità di fare l'inversione di sede, e giocare da loro: ma l'occasione era bella per festeggiare, qua a casa nostra, questo evento".
(Nella foto, il parcheggio del campo del Paradiso, dove domani saranno sistemati gli "ultras" del San Gallo)