Vince la squadra più concreta

Vince l’Ambrì, in
un derby dalle tante occasioni e dalle poche reti.
Finisce 2 a 1 per i padroni di casa, grazie a un gol di De Luca su splendido
assist di Pestoni, e, giusto dirlo, l’errore in uscita dal terzo di difesa di
Alatalo.
Tra gol annullati (quello di Pestoni avrebbe fatto discutere tanto se l’Ambrì
non ne avesse vinto), qualche grande parata alternata a un paio di errorini dei
portieri (sui due primi gol di Kubalik e Joly) e tanto agonismo, alla fine la
partita è risultata avvincente.
Senn, a parte il gol subito, ha disputato una grande gara. Così come Schlegel,
che a parte il primo gol e quello subìto da Pestoni (poi annullato) si è fatto
trovare pronto, nonostante la sua presenza fosse in dubbio sino alla fine.
Incredibili, tra le altre cose, i due gol falliti da Bürgler e Pestoni nei
secondi finali: occasioni che avrebbero chiuso anzitempo la partita.
Alla fine la vittoria dell’Ambrì è tutto sommato meritata, a dimostrazione che
la squadra di Cereda è davvero una pretendente a un posto tra le prime sei. Con
Senn in porta e i tre difensori stranieri, la squadra è diventata più equilibrata.
E il Lugano? La squadra macina gioco, anche stasera ha tirato 40 volte in
porta, ma le occasioni clamorose, a parte un palo di Fazzini e altre due-tre
belle chance, non sono state così tante come in altre occasioni.
La sensazione è che ai bianconeri sia mancata un po’ di cattiveria agonistica.
Cose che possono succedere in un campionato così lungo e dopo ore complicate
dal punto di vista emotivo per tutto l’ambiente.
(Foto Keystone/Golay)