Calcio

Vincere per continuare a sognare

I bianconeri impegnati in Serbia, vogliono restare a punteggio pieno
L.S.
07.11.2024 10:23

Due partite, sei punti: una classifica, quella di Conference League, che inorgoglisce.
Il Lugano è terzo, unitamente al Legia Varsavia che i bianconeri affronteranno tra un mese in Polonia, dietro soltanto a Chelsea e Fiorentina (per la differenza reti).
Questa sera, in Serbia, nel civettuolo stadio di 4500 posti di Bačka Topola, città a 150 chilometri d Belgrado, i bianconeri sfidano il FK TSC.
Se i serbi nella massima Lega serba sono al nono posto (le prime otto si qualificano per il girone per il titolo), in Conference League sono ancora fermi a zero punti e a zero gol segnati. Battuti dal Legia Varsavia in casa per tre a zero, si sono inchinati di misura (1-0) contro l’Astana (Kazakistan).
Mattia Croci-Torti, alla vigilia della partita, ha parlato degli avversari e ha sottolineato un aspetto che balza all’occhio guardando le statistiche della squadra allenata dal 30 agosto da Damjanovc (che ha preso il posto di Klafuric, cacciato dopo cinque partite di un campionato dominato dalla Stella Rossa): il TSC è una squadra che ama fare tanto possesso palla.
67 per cento contro l’Astana, addirittura 72 per cento contro il Legia. Ci riuscirà anche stasera contro il Lugano, che da parte sua, è una squadra che ama il controllo del gioco e di conseguenza tenere il pallone?
Sarà probabilmente questa una delle chiavi della partita, che il Lugano vuole assolutamente vincere per garantirsi l'accesso ai sedicesimi di finale. Con nove punti dovrebbe essere matematico. È ovvio che a quel punto si cercherà addirittura un posto tra le prime otto, che dà diritto all'accesso diretto agli ottavi di finale. Ma prima c'è da pensare alla sfida di stasera.
Al sito del FC Lugano, il coach del Lugano ha risposto ad alcune domande.

Mister, quanto è importante la solidità difensiva espressa recentemente dalla squadra?
«È sicuramente un punto di forza della squadra, che non solo rispecchia il duro lavoro che svolgiamo quotidianamente in allenamento ma che ci ha permesso di ottenere dei buoni risultati sia in campionato che in Conference League». 

Oggi il Lugano arriva da favorito a questa sfida. Come vivete questa situazione?
«È sempre bello essere visti come i favoriti, aumenta le nostre responsabilità ma trattiamo questa partita come tutte le altre, sempre concentrati e pronti a dare il 100%».

 Quali sono le insidie in vista della partita di stasera?
«Il Backa Topola è forse la squadra più simile al Lugano tra quelle affrontate negli ultimi anni. Esprime un bellissimo gioco, è una squadra alla quale piace dominare il possesso palla e imporsi sugli avversari. Concede tanto in fase difensiva, probabilmente non ha ancora trovato il suo equilibrio, ma resta una squadra forte e noi domani dobbiamo essere pronti a soffrire più del solito».

(Nella foto, l'FC Lugano in visita alla stazione di Novi Sad, dove ha portato un omaggio per il recente crollo della stazione, che ha visto 14 morti)