Tennis

Evento riuscito con un tabellone sfortunato

Gli organizzatori hanno assicurato che il Samsung Open Lugano si giocherà per altri quattro anni al TC Lido
La direttrice del torneo Géraldine Dondit. (Foto Zocchetti)
Raffaele Soldati
14.04.2019 19:57

LUGANO - Se uno fosse malizioso potrebbe proporre questa analisi: «Sommate il ranking mondiale delle quattro semifinaliste del Samsung Open Lugano e troverete una cifra superiore al numero degli spettatori presenti alla finale». Sarebbe una lettura legittima, che però terrebbe conto solo di un aspetto del torneo. In verità, nel corso della settimana, malgrado un tempo non proprio primaverile, l’evento al TC Lido ha comunque goduto di una discreta affluenza. Certo, riempire i 2.000 posti delle tribune (soprattutto per l’ultimo atto) sarebbe stato un bel colpo per gli organizzatori. Ma le basse temperature di ieri, sommate all’aria gelida e all’interruzione per un leggero piovasco, non hanno aiutato. Intanto diciamo che già rispetto all’edizione del 2018 c’è stato un progresso: un leggero incremento nella vendita dei biglietti e un Villaggio allettante e confortevole, studiato proprio per far fronte all’eventualità di una settimana piovosa. Era stato annunciato un tabellone con la presenza di diverse tenniste profilate come l’estone Anett Kontaveit, l’italiana Camila Giorgi, la slovacca Dominika Cibulkova e le francesi Kristina Mladenovic e Alizé Cornet. Tutte, per una ragione o per l’altra, hanno rinunciato. Le prime due teste di serie, la nostra Belinda Bencic e la spagnola Carla Suarez Navarro, si sono fermate al primo turno. Un brutto colpo per chi sperava di poter venire a Lugano e seguire una prova da 250.000 dollari degna di questo valore. Aspetti, questi, che non tolgono nulla al grande impegno di chi, dietro le quinte, ha cercato di proporre uno spettacolo dignitoso. Pensiamo, in primo luogo, alla fortuna di aver potuto ammirare ben sei giocatrici elvetiche (oltre a Belinda, comunque semifinalista in doppio) c’erano Viktorija Golubic, Timea Bacsinszky, Stefanie Vögele, Jil Teichmann e Ylena In-Albon.Una bella opportunità, soprattutto pensando al fatto che alcune di queste rossocrociate – Viktorija, Timea e Ylena unitamente a Conny Perrin) saranno impegnate il 20 e 21 aprile a San Antonio (Texas) in una difficile sfida contro gli Stati Uniti per tentare di risalire nel gruppo mondiale della Fed Cup. Ma quale sarà il futuro di questo Samsung Open Lugano? Géraldine Dondit, direttrice del torneo, ha assicurato che verrà organizzato al TC Lido per altri quattro anni. Su un eventuale spostamento di data non si è però sbilanciata: «Io credo che torneremo qui con la stessa organizzazione ancora in aprile».