Futuro incerto per la SAV Vacallo?

Stipendi arretrati, investitori assenti: parla l'agente del giocatore O'Bannon
Red. Online
11.01.2013 06:00

LUGANO - La SAV Vacallo è una barca che sta affondando? La domanda è lecita, soprattutto alla luce delle voci che continuano a rincorrersi insistentemente. Stipendi non versati da mesi, giocatori sul piede di guerra (si veda il caso Rollins, rimasto negli Stati Uniti per il mancato pagamento del compenso), la Lega che vuole vederci chiaro e, soprattutto, quei fantomatici investitori che per il momento non hanno mantenuto la parola.Chi sono e perché non versano (o non possono versare) nelle casse della società momò quanto promesso? E come mai tutto questo mistero attorno ai nuovi investitori? Domande che faticano a superare la cappa di segretezza che si è posata da inizio stagione sopra la società di Via Bossi 26. L?amministratore unico nonché General Manager gialloverde Marco Driutti sembra fra l?incudine e il martello. La piazza reclama spiegazioni, così come gli stessi giocatori. Le dichiarazioni alla stampa sembrano voler far buon viso a cattivo gioco, ma sotto potrebbe esistere una situazione che va al di là dei semplici risultati sportivi. A denti stretti, l?allenatore della SAV Vacallo Rodrigo Pastore ha fatto capire che l?inquietudine è tanta: «In questo momento il club sta affrontando la sua partita più importante fuori dal campo» ha ammesso il coach al termine del derby perso mercoledì contro il Lugano. Qualcosa inizia dunque a emergere e le previsioni non sono certo favorevoli. Larry O?Bannon, uno degli statunitensi di Vacallo, sembra a un passo dal lasciare la barca. In dicembre ha rifiutato un?importante offerta proveniente dall?Argentina per amore del club dove gioca ma le cose, nel frattempo, non sono cambiate.A dircelo è il procuratore del giocatore Luciano «Lucky» Capicchioni, dell?agenzia con sede a San Marino «Interperformances». Oltre a O?Bannon, il manager gestisce pure gli interessi di Kakiouzis, altro elemento gialloverde: «In tutta la mia carriera non ho mai vissuto nulla di simile - spiega Capicchioni -. La società SAV Vacallo, per bocca dei responsabili, ogni giorno continua a promettere il versamento degli stipendi arretrati. Però, non abbiamo ancora visto nulla. Larry ha percepito solamente il primo stipendio (si parla di una cifra annuale a cinque zeri, ndr), poi non ha più visto un solo centesimo» ci confida. Ma non finisce qui: «Il club continua ad accampare scuse in merito al mancato pagamento degli arretrati. Antonio Lentini (membro del gruppo di sostegno e dirigente di un?azienda farmaceutica con sede a Castagnola, la PHF SA, ndr) continua a promettere che i soldi arriveranno. Ma poi, qual è lo scopo di queste persone che dovrebbero versare i soldi?».Per l?agente che cura gli interessi di O?Bannon la «deadline», come la chiama lui, non è ancora stata fissata. «Per il momento abbiamo solo inviato una lettera alla società ticinese nella quale chiedevamo di poter prenderci la libertà di contattare altri club. La stessa, ci è stata ritornata controfirmata dal signor Driutti. Ma adesso, visto che sembra non cambiare nulla, non so più cosa pensare. Sono molto arrabbiato e se la situazione non di dovesse sbloccare, siamo pronti a portare il caso di fronte alla giustizia e alla Fiba (la Federazione internazionale di pallacanestro, ndr). Questo anche nel caso il giocatore lasci Vacallo: vogliamo tutti i soldi, come da contratto». Quella di Capicchioni non suona come una minaccia, bensì come una richiesta di spiegazione. «Abbiamo rifiutato numerose offerte rispettando gli accordi: ora però vogliamo veder ripagata la nostra fiducia» conclude. Con ogni probabilità, la posizione di O?Bannon è la stessa di molti altri giocatori della SAV Vacallo. Il futuro della società, a questo punto, sembra più che mai incerto e il tempo stringe. Lega, giocatori e piazza vogliono vederci chiaro.

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