Goleada del Lugano a Yverdon

Quando iniziavamo ad emergere i dubbi, il Lugano li ha scacciati nel giro di cinque minuti. Cinque minuti attorno all’ora di gioco durante i quali la squadra di Mattia Croci-Torti è stata in grado di segnare ben tre reti, e di risolvere così una partita fino ad allora indecisa e poco emozionante. Un successo che serve come il pane a dei bianconeri che non vincevano in Super League dal 30 di settembre.
Lontano dall’essere strabiliante, il Lugano è comunque la squadra che si fa preferire nel primo tempo. L’occasione più ghiotta capita sui piedi di Celar poco prima del quarto d’ora, ma lo sloveno spara alto dal limite (13’). Sabbatini e compagni dominano a livello di possesso palla senza tuttavia riuscire ad impensierire Martin più di quel tanto. Alla prima da titolare, Mahou ci prova un paio di volte (10’ e 27’), mancando però sempre di precisione. L’unico brivido creato dall’Yverdon arriva poco prima dell’intervallo, su un inserimento di Sauthier che a pochi passi dalla rete non riesce a dare la potenza giusta alla palla.
Nel secondo tempo bastano cinque minuti per far girare – e di fatto per chiudere – una partita fin qui senza grandi emozioni. Tra il 57' e il 62' il Lugano cala infatti il tris. Prima con un tiro dalla distanza di Hajdari, sul quale il portiere Martin poteva e doveva assolutamente fare di più. Trenta secondi dopo la ripresa del gioco tocca a Celar trovare la via del gol, freddando il portiere dell’Yverdon sul proprio palo. Lo sloveno si regala poi la doppietta al 62’, con un tap-in da sotto porta. Cinque minuti di euforia sufficienti al Lugano per ritrovare la vittoria in Super League. A questo clamoroso tris si è infine aggiunto il gol di Hajrizi su calcio d’angolo al 74', così come la rete di Babic nel recupero.
IL TABELLINO
Yverdon – Lugano 0-5 (0-0)
Reti: 57’ Hajdari 0-1, 59’ Celar 0-2, 62’ Celar, 74’ Hajrizi 0-4, 91’ Babic 0-5.
Spettatori: 2.000
Arbitro: Mirel Turkes
Yverdon: Martin; Sauthier, Gunnarsson (71’ Klepac), Del Fabro, Tijani, Le Pogam; Cespedes, Loucif (63’ Alves), Malula (63’ Corness); Tasar (71’ Rodrigues), Carlos.
Lugano: Saipi; Arigoni, Mai, Hajrizi, Hajdari (77’ El Wafi); Sabbatini, Macek, Bislimi (67’ Belhadj); Steffen (82’ Espinoza), Celar (77’ Babic), Mahou (77’ Cimignani).
Ammoniti: 21’ Hajrizi, 46’ Hajdari, 46’ Tasar, 90’ Sauthier.
Note: Yverdon senza Beyer, Mahious, Silva, Sörensen, Cotter, Kury (infortunati), Lungoyi (squalificato). Lugano senza Aliseda, Bottani, Grgic, Marques, Vladi, Valenzuela, Osigwe (infortunati).
IL MIGLIORE Zan Celar: La sua presenza dal 1’ era in dubbio. Dopo un primo tempo difficile, fa parlare il suo istinto da bomber siglando una doppietta dal nulla.
IL PEGGIORE Kevin Martin : Il portiere dell’Yverdon spiana la strada ai bianconeri. Ha la rete di Hajdari sulla coscienza, e sullo 0-2 è tutt’altro che impeccabile. Il Lugano ringrazia.