La stagione parte tra le polemiche

LUGANO - Polemica alle stelle sui social media per la notizia che l'evento più atteso del Ticino sportivo – il derby di hockey, il cui primo atto va in scena venerdì sera alla Resega di Lugano – non verrà trasmesso in chiaro sulla RSI. "Abbiamo intavolato una trattativa con UPC ma non è andata a buon fine" ha fatto sapere la stessa RSI attraverso il responsabile del dipartimento sport, Enrico Carpani: "UPC chiedeva troppi soldi e in qualità di servizio pubblico radiotelevisivo, la SSR non ritiene né responsabile né eticamente accettabile partecipare ad aste televisive fuori mercato".
La stagione hockeystica 2017/2018 si apre quindi, sul web, con commenti al veleno: tra chi se la prende con UPC e chi con la RSI e chi invece imputa a entrambe la colpa (vedi commenti al post di CdT.ch su Facebook).
Ecco com'è andata
Nella primavera scorsa il nuovo canale sportivo via cavo di UPC Cablecom, MySports, si è aggiudicato l'esclusiva della stagione hockeystica (NL A, NL B, Nazionale tranne i mondiali e Svizzera U20): con un'offerta da 35,4 milioni di franchi per i prossimi 5 anni ha lasciato a bocca asciutta il diretto concorrente tra le tv private, Swisscom, non concedendone la ridistribuzione sul canale TeleClub. Infine, come fanno notare in molti sui social media, non tutti in Ticino hanno la rete via cavo e quindi, anche se fossero disposti a pagare l'abbonamento a UPC, non potrebbero beneficiare del servizio.
Dal canto suo, la RSI ha intavolato le trattative con UPC per riuscire a trasmettere in chiaro i sei derby: non sono andate a buon fine e quindi niente derby in chiaro.