I videogiochi alle Olimpiadi?

Il Comitato Olimpico Internazionale ha comunicato la storica apertura al mondo dei videogames durante il summit di Losanna
Uno screenshot di Fifa 2017, uno dei giochi di calcio più noti al mondo.
Red. Online
29.10.2017 12:51

LOSANNA - Per molti i videogiochi sono una cosa seria. E non parliamo semplicemente di chi lavora in questo importante business, ma di chi dedica ore della sua giornata per migliorare le proprie abilità con un joypad in mano o attraverso i sensori di movimento. I videogames sono da sabato a tutti gli effetti uno sport, almeno quelli dedicati alle discipline agonistiche. È la storica apertura del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), che in un comunicato diffuso dopo il summit di Losanna, ha deciso di considerare per la prima volta gli "e-sports" vere e proprie attività sportive: questo potrebbe dunque essere il primo passo verso l'ingresso dei videogiochi nel mondo delle Olimpiadi.

 "Gli e-sports competitivi - si legge nel comunicato del Cio - possono essere considerati un'attività sportiva, e i giocatori coinvolti si preparano e allenano con un'intensità che può essere paragonata a quella degli atleti delle discipline tradizionali. Gli e-sports sono in forte crescita, in particolare fra i giovani dei vari Paesi, e ciò può essere la piattaforma per un coinvolgimento nel movimento olimpico".  Il Cio auspica un dialogo tra associazioni internazionali delle varie federazioni sportive e l'industria videoludica, affinché si possa esplorare maggiormente questa area e le possibilità che offre.