Il Bellinzona incamera un altro punto tra gli sbadigli

Bellinzona-Wil, lo diciamo subito a scanso di equivoci, non verrà ricordata negli annali del calcio elvetico come una delle partite più divertenti di sempre. Anzi. Al Comunale, a vincere la sfida tra i granata e i sangallesi, è stata la noia. E senza scomodare Angelina Mango.
Dopo un primo tempo soporifero senza alcun vero pericolo né su un fronte né sull'altro, il match ha dato qualche timido segnale di risveglio nella ripresa. Al 47' il giovane ticinese Nikolas Muci, punta degli ospiti, ha testato i riflessi del fratello Alexander a guardia della porta sopracenerina. Il quale, con un bell'intervento, ha disinnescato il tentativo del Nazionale U21. Poco più tardi, al 50', è poi stato il sangallese Touati a scagliare una conclusione velenosa verso la porta granata, finita di poco a lato. La riposta dei ticinesi è giunta solo in occasione di un finale vissuto in crescendo. Dapprima con un colpo di testa di Sauter all'82', che sugli sviluppi di un corner ha tuttavia sparato alto. Poi con una conclusione fuori misura di Lamy, anche lui impreciso da fuori area all'87'. E infine, in maniera clamorosa, con il neoacquisto Maressa, il cui tiro a pochi passi dalla porta è stato rimpallato sulla linea al 90'.
Con il punticino incamerato contro gli svizzero-tedeschi, la squadra di Benavente si conferma la quinta forza della Challenge League a quota 28 punti, a due di distanza dalla terza piazza occupata proprio dall'avversario odierno, dal canto suo con 30 punti all'attivo.