Calcio

Il caso di Alexander-Arnold sarà solo il primo di tanti?

Il terzino inglese lascerà il Liverpool al termine del suo contratto, ma potrebbe vestire la maglia del Real già in occasione del nuovo Mondiale per club - Sarebbe in grado di raggiungere prima del previsto i Blancos grazie a una finestra di mercato straordinaria, lunga 10 giorni, concessa dalla FIFA
©Reuters/Alberto Gardin
Alex Isenburg
07.05.2025 06:00

Manca ancora l’ufficialità, ma il Real Madrid - dopo gli acquisti di David Alaba, Antonio Rüdiger e Kylian Mbappé - è pronto a siglare un altro colpo di mercato a parametro zero. A questa illustre lista, infatti, dovrebbe presto aggiungersi Trent Alexander-Arnold, che ha recentemente salutato il Liverpool. Florentino Pérez lo aveva corteggiato a gennaio; poi l’accordo sembrava fatto per luglio; mentre ora pare che possa raggiungere le «Merengues» già a inizio giugno. Come mai?

Mercato rivoluzionato

Nel panorama calcistico, quella del 2025 non sarà un’estate ordinaria: per circa un mese - dal 15 giugno al 13 luglio - negli Stati Uniti andrà in scena la rinnovata versione del Mondiale per club. In vista del prestigioso torneo, la FIFA - da qualche mese a questa parte - ha concesso la possibilità di anticipare i tempi e consentire la chiusura di affari di mercato anche dall’1 al 10 giugno. «La decisione di aprire o meno una finestra aggiuntiva - veniva precisato nel comunicato emesso il 3 ottobre 2024 - rimane a totale discrezione di ciascuna Associazione Membro FIFA interessata».

Una concessione, questa, passata forse un po’ in sordina ma che potrebbe scombussolare le consuete dinamiche legate ai trasferimenti dei giocatori. Ed è così, dunque, che le varie organizzazioni calcistiche hanno man mano approvato la modifica, per poi ufficializzare la propria finestra di mercato estiva. Un ulteriore appunto, in questo senso, è doveroso, in quanto la FIFA stessa prevede al massimo 12 settimane a disposizione. Lasciando aperto il mercato dal 1 giugno al 31 agosto, questo limite sarebbe stato superato e per questo motivo i campionati hanno preso delle decisioni tra loro differenti. La Premier League, ad esempio, ha chiuso la finestra dei trasferimenti solamente nel periodo che va dall’11 al 15 giugno, mentre in termini di mercato la Serie A - in seguito ai 10 giorni extra garantiti dalla FIFA - riaprirà i battenti a partire dal 1. luglio.

«Per brillare al massimo»

Al di là dei formalismi che ne sono conseguiti, l’obiettivo del massimo organo calcistico è stato chiaro, ossia incoraggiare i giocatori i cui contratti sono in scadenza «a trovare una soluzione adeguata per facilitare la loro partecipazione». Per la FIFA, inoltre, questo nuovo regolamento «garantirà le migliori condizioni affinché i 32 club partecipanti possano brillare ai massimi livelli».

A dar vita a questa sequela primordiale di trasferimenti, come accennato, potrebbero essere Trent Alexander-Arnold e il Real Madrid. Per poter contare su «TAA» già nel debutto della competizione - previsto il 18 giugno contro l’Al Hilal - dinnanzi alla società spagnola rimane un ostacolo da superare. Il contratto che lega il nazionale inglese e i Reds - che assieme hanno peraltro vinto il Mondiale per club nella stagione 2019/20 - scadrà solamente il 30 giugno. Pur non essendosi qualificato per il torneo, quindi, il Liverpool non avrebbe alcun interesse a lasciar partire anzitempo il proprio giocatore. I «Blancos», dal canto loro, hanno una certa urgenza di rinforzare la propria corsia destra - orfana da tempo di Daniel Carvajal e affidata unicamente a Lucas Vázquez - e sarebbero pronti, perciò, a pagare un indennizzo al club del Merseyside. Stando ai ben informati, la cifra dovrebbe assestarsi attorno a un milione di euro.

Le possibili controversie

L’affare sembra ben indirizzato e dovrebbe presto andare in porto. Tuttavia, non è escluso che lo stesso scenario si riproporrà con altre parti in causa e con un esito differente. Visto che il periodo di scadenza usuale dei contratti - il già citato 30 giugno - coincide con il momento in cui il Mondiale per club è in corso, nelle pre-liste che i club dovranno mandare alla FIFA potrebbe accadere che uno stesso giocatore verrà inserito da due club differenti. Da una parte ci sarebbe la società che tuttora detiene i diritti del calciatore in questione, dall’altra quella che ne acquisirà il cartellino alla scadenza dell’accordo vigente. Un’evenienza, questa, che è stata considerata, tanto che nel regolamento si legge: «Se due club desiderano includere lo stesso giocatore, il segretariato generale della FIFA deciderà per quale club il giocatore potrà essere registrato, dopo aver ascoltato tutte le parti interessate».

Inoltre, per scongiurare qualsivoglia problematica, sarà consentito un aggiornamento delle rose tra il 27 giugno e il 3 luglio. In questo modo si potranno sostituire quattro calciatori il cui contratto è giunto a termine, oppure aggiungere fino a due nuovi componenti della squadra. La lista definitiva - che prevede un minimo di 26 elementi e un massimo di 35 - non a caso, potrà allargarsi sino a far contare 37 giocatori in rosa.

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