Il circuito nazionale FSB ricomincia da Rudy Peschiera

«Chi fa l prim paga l vin» (cfr. Emilio Rissone, A punt e rigul, pagina 28). Ha fatto il primo (punto) e ha pagato il vino. La popolare espressione dialettale è lo specchio fedele della finale del «Gran Premio Cecchetto» che si è disputato a Zurigo sabato e domenica scorsi. Due possenti raffe sottomano di Alessandro Corbo nella giocata iniziale, boccia tattica lunga di Rodolfo Peschiera che ha così concesso all’avversario il punto della staffa.
Dalla seconda giocata, il fuoriclasse della San Gottardo ha preso saldamente in mano la situazione e si è involato senza concedere più nulla verso il primo successo in un torneo nazionale valevole per le classifiche del premio FSB.
È pur vero che il giocatore dell’Italgrenchen ha subito un paio di rimpalli sfortunati. Ma la supremazia del chiassese è stata nettissima. Rodolfo Peschiera ha dominato all’accosto su una corsia che non è sempre di facile lettura.
Alessandro Corbo ha cercato di rispondere con generosità senza per altro schiodare la sua tabella dal numero uno.
Il «caso» Antonio Battaglia
Alla prima partita della domenica mattina, la gara ha proposto un duello intrigantissimo tra i due big del movimento: Rodolfo Peschiera e Davide Bianchi. Ha vinto il primo per 12 a 6, ma c’è da augurarsi che le sfide tra i due possano essere numerose nel corso della lunga stagione. La loro bravura garantisce uno spettacolo che vale il virtuale prezzo del biglietto, pur costoso che sia.
Discorso a parte merita la semifinale. Antonio Battaglia si è presentato al cospetto di Peschiera dopo aver eliminato Vasco Berri e il temibile Sergio Frigomosca nei quarti. Morale alto e ferma intenzione di giocarsela tutta contro il superfavorito Peschiera.
Il parziale di 8 a 1 in favore dell’esuberante locarnese ha fatto strabuzzare gli occhi dei presenti: Peschiera sotto di 1 a 8! Cose mai viste! Poi, un maldestro pallino giocato corto che non ha superato il nastro di metà corsia è stato l’origine della svolta clamorosa. Rodolfo, atleta anche «rusé», lo ha raccolto, l’ha piazzato lungo a centro corsia e Antonio Battaglia si è spento.
Non è nuovo a episodi del genere il simpatico e ottimo Antonio. Ricorderanno i nostri lettori che in occasione del Campionato svizzero dello scorso anno a Lugano, in entrata di torneo Antonio era in vantaggio per 11 a 0 (sic!) contro Davide Bianchi. Poi il campione mesoccone rimontò clamorosamente e vinse 12 a 11 e conquistò anche l’ennesimo titolo nazionale.
Rammarico, certo, ma anche molta soddisfazione per come ha saputo giostrare nell’importante torneo.
Le due vecchie volpi
Antonio Battaglia ha diviso il terzo gradino del podio con il bernese del BC Kirchberg Walter Moser. Forse non tutti ricorderanno che trentacinque anni fa, nel 1985 - ai tempi in cui spopolava ancora Brenno Poletti - il mancino Walter, allora con la maglia dello Young Boys, vinse a Riva San Vitale il Campionato svizzero della disciplina individuale. Rientrato sulle corsie di gioco non molti anni fa, dopo una lunga assenza, egli ricorda, senza per altro essere il solo, che la classe non è mai cancellata dall’anagrafe e che lo sport delle bocce è uno sport senza tempo. Bravo Walter!
Ancora una menzione speciale. Il non più giovane Giorgio Lusardi, uno dei due soli tesserati del Boccia Club Basel (l’altro è la figlia Olga), si è classificato quinto. La lunga esperienza lo rende avversario sempre temibile e molto rispettato. Eliminare Maurizio Dalle Fratte non è da tutti.
Ecco l'Europa Champion League
La Svizzera si prepara per l’«Europa Champion League». Si tratta del Campionato continentale maschile e femminile riservato ai club le cui finali sono in programma a Bergamo a fine novembre. Il ranking garantisce al nostro paese l’accesso senza passare dalle eliminatorie internazionali.
Se sul fronte uomini il comitato centrale ha già deciso che sarà la squadra che vincerà il Campionato svizzero di serie A, sul fronte donne è necessaria una selezione interna.
La CNTA pubblicherà prossimamente date e programma. Per intanto sono quattro le Società che si sono iscritte: Gerla, Bleniese, Riva San Vitale e Dietikon. Il termine ultimo scadrà il prossimo 15 marzo. La selezione interna avverrà entro la primavera.
Un club che intende partecipare potrà, se lo vorrà, tesserare con la formula del prestito e unicamente per l’Europa Champion League una giocatrice di un altro club. La richiesta deve essere presentata entro il 10 marzo.
Selezione nazionale e finali saranno giocate con il regolamento tecnico europeo la cui caratteristica principale è quella del numero di giocate limitate.
La norma comporta ovviamente un approccio diverso rispetto alle tradizionali partite ai dodici punti. La Federazione svizzera ha deciso di sperimentare il sistema già con il Master FSB che si è disputato lo scorso mese di dicembre e di allargare la sperimentazione a tutti i tornei nazionali femminili del 2020. Il che ha suscitato numerosi rimbrotti come capita sempre ogni volta che si modifica un regolamento, non importa quale esso sia. Sembra che sia in corso addirittura una raccolta di firme.
Il nostro è un movimento molto statico che si rinnova raramente e con molta fatica, almeno nei suoi contenuti più importanti. Per questo non crediamo che il comitato FSB muti la sua posizione.
Importanti rinnovi all'assemblea FBTi
Assemblea ordinaria della Federazione Bocce Ticino lunedì 16 marzo alla Briccola di Rivera. Le assemblee ordinarie sono sempre un momento istituzionale molto importante. Oltre alle classiche trattande all’ordine del giorno - approvazione dei conti, esame del rapporto dei revisori - i dirigenti presentano pure un bilancio tecnico e morale della loro attività che non raramente propone spunti di interesse.
Per i delegati sezionali, la cui presenza è obbligatoria, l’assise può essere la palestra ideale nella quale discutere i problemi principali con i quali il movimento cantonale è confrontato.
Quest’anno poi ci saranno le nomine statutarie per il prossimo biennio. Salvo sorprese dell’ultima ora non sono annunciati avvicendamenti. Romeo Pellandini e la sua équipe potranno perciò continuare a garantire l’attività della più importante Federazione cantonale.
Si procederà pure alla premiazione dei migliori giocatori del 2019 di tutte le categorie, dai Senior ai più piccoli Under 12.