Il fulmine giamaicano Usain Bolt vince il terzo oro

RIO DE JANEIRO - Usain Bolt, e chi se no? Tre medaglie d'oro una in fila all'altra in tre diverse olimpiani: l'impresa, ma sarebbe più giusto parlare di miracolo, è riuscito allo sprinter giamaicano, che domenica sera a Rio de Janeiro si è aggiudicato la finale dei 100 metri, corsi in 9''.81. Sul secondo gradino del podio è giunto lo statunitense Justin Gatlin, argento, e terzo, medaglia di bronzo, il canadese Andre De Grasse.
Usain Bolt, dopo alcune polemiche con il suo rivale Gatlin - fischiatissimo nella serata - e preceduto di otto centesiimi, si è dunque dimostrato ancora una volta come l'uomo imbattibile, vincendo la settiman medaglia d'oro olimpionica della carriera. La nuova sfida del leggendario giamaicano, vera superstar ai giochi brasiliani, è ora quella di vincere anche i 200 metri e la 4x100, dove si era già imposto, per la gioia dei fan di tutto il mondo, anche ai Giochi di Pechino e di Londra.
RECORD MONDIALE NEI 400m DEL SUDAFRICANO VAN NIEKERK
Idolo del pubblico brasiliano, Usain Bolt è riuscito persino a far passare in secondo piano il record mondiale dei 400 m, stabilito poco prima dal sudafricano Wayde van Niekerk. Il campione del mondo del 2015, imprendibile in corsia esterna, ha corso in 43'03.