Hockey su ghiaccio

Il «leone» losannese ruggisce a sua volta e spaventa quello zurighese

In gara-2 della finale dei playoff, i vodesi battono alla Vaudoise Arena per 4-2 lo Zurigo, che perde la sua imbattibilità
© KEYSTONE / SALVATORE DI NOLFI
Red. Sport
18.04.2024 23:58

La finale per il titolo svizzero sta mantenendo tutte le sue promesse. Entusiasmo, energia, gol spettacolari e due squadre che non si risparmiano. 

Il Losanna ha pareggiato il conto in gara-2, ottenendo una convincente vittoria sugli ZSC Lions per 4-2 in una Vaudoise Arena da tutto esaurito. 

Una vittoria del tutto meritata per i vodesi: i giocatori di Geoff Ward hanno mostrato un hockey ispirato e si sono dati il diritto di credere in questo duello con i Lions. Come martedì, il Losanna è stato più pericoloso degli avversari, ma questa volta è riuscito a spuntarla.

L'inizio non è stato dei migliori per i padroni di casa, visto che lo Zurigo è partito alla grande. Era logico che fosse Sven Andrighetto ad aprire le marcature al 4'. L'ala zurighese ha scagliato un tiro tanto potente quanto preciso.

Questo gol è stato sufficiente per svegliare la squadra losannese. Al 10', Michael Raffl è riuscito a completare un tic-tac-toe con Tim Bozon e Ken Jäger. Pochi secondi prima, l'austriaco aveva recuperato il disco con un controllo molto solido su Mikko Lehtonen.

In effetti, Raffl è stato tra i protagonisti nel primo terzo, poiché all'11' il numero 12 dell'LHC ha steso Rudolf Balcers nell'area difensiva vodese. Gli arbitri hanno concesso cinque minuti prima di ridurre la penalità a due, con grande sollievo dei tifosi di casa.

Il Losanna domina il terzo centrale, anche se Connor Hughes viene salvato dalla traversa al 24' da un tiro di Yannick Weber. Con un Théo Rochette nel motore, i losannesi sono stati premiati per la loro energia al 38', quando Tim Bozon è riuscito a liberare l'angolo superiore dopo un bel recupero del disco del giovane svizzero-canadese in zona neutra.

A tratti, il Losanna ha mantenuto una pressione impressionante nella propria zona d'attacco, impedendo allo ZSC di cambiare l'organico. Ma gli "Z" hanno la capacità di essere pericolosi in ogni momento e in ogni occasione. E quando hanno la possibilità di andare in vantaggio, gli zurighesi raramente mancano il bersaglio. Al 43' è ancora Sven Andrighetto in power-play a gonfiare la rete alle spalle di Hughes, dopo un passaggio sublime di Denis Malgin.

Ma l'LHC non si arrende e la sua resilienza dà i suoi frutti. Al 5', i vodesi si riporta in vantaggio grazie a Damien Riat, anche se Robin Kovacs deve essere elogiato per l'ottimo lavoro svolto in occasione del gol.

Avendo già segnato martedì a Zurigo e nell'ultima partita contro il Friburgo, l'attaccante ginevrino sta vivendo un periodo d'oro. Forse l'imminente paternità gli sta mettendo le ali. E mentre Kovacs si accomoda sulla panchina dei cattivi, Michael Raffl non si lascia sfuggire l'occasione per la sua doppietta personale al 59', infilando una bella deviazione in power-play.

Le due squadre si affronteranno di nuovo sabato alle 20.00 a Zurigo per un terzo atto che si preannuncia molto interessante.

Il tabellino

Losanna – ZSC Lions 4-2 (1-1, 1-0, 2-1)
Reti: 3’23’’ Andrighetto (Weber) 0-1. 9’16’’ Raffl (Bozon, Jäger) 1-1. 37’24’’ Bozon (Kenins, Almond) 2-1. 42’20’’ Andrighetto (Malgin, Kukan, in 4c5, esp. Heldner) 2-2. 50’11 Riat (Kovacs) 3-2. 58’08’’ Raffl (Pilut, Fuchs, in 5c4, esp. Balcers) 4-2.
Spettatori: 9.600 (tutto esaurito).
Arbitri: Lemelin/Hebeisen (Fuchs/Urfer).
Penalità: 4x2‘ c. Losanna; 5x2‘ c. Zurigo.
Losanna: Hughes; Glauser, Djoos; Rochette, Suomela, Sekac; Heldner, Frick; Riat, Fuchs, Kovacs; Pilut, Genazzi; Bozon, Jäger, Raffl; Jelovac; Holdener, Almond, Kenins; Pedretti.
ZSC Lions: Hrubec; Weber, Kukan; Andrighetto, Malgin, Balcers; Lehtonen, Geering; Frödén, Grant, Hollenstein; Trumann, C. Marti; Rohrer, Lammikko, Baechler; C. Baltisberger, P. Baltisberger; Riedi, Sigrist, Schäppi.

Note: Losanna senza A. Marti, Perrenoud (infortunati), Haapala e Salomäki (in sovrannumero); ZSC privo di Harrington (in sovrannumero. ZSC Lions senza portiere dal 58’18’’.

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