Calcio

Il Lugano inizia il 2024 con una sconfitta e tanti rimpianti

A Cornaredo contro lo Stade Losanna-Ouchy i bianconeri prima affondano, poi riemergono complice un'espulsione ai danni di Gharbi, ma è troppo tardi - I vodesi si impongono per 3-2
Gharbi festeggia così la rete del temporaneo 3-0. © CdT/Gabriele Putzu
Nicola Martinetti
21.01.2024 18:40

Si è aperto con un k.o. difficile da interpretare, ma nel contempo ricco di rimpianti, il 2024 del FC Lugano. Opposti allo Stade Losanna-Ouchy, infatti, i bianconeri sono dapprima affondati in un primo tempo disastroso, concluso sotto nel punteggio per 3-0, salvo poi riemergere nella ripresa. Complice il rosso sventolato a Gharbi al 54' per un fallaccio ai danni di Bottani, Sabbatini e compagni sono rinati riportandosi sotto nel punteggio sino al 3-2, grazie a una doppietta di Bislimi. La rimonta, nonostante la grande pressione sulla porta di Da Silva, non si è tuttavia concretizzata. E così la prima uscita del nuovo anno, per la squadra di Croci-Torti, si è conclusa con una sconfitta.

Di seguito la cronaca del confronto.

Primo tempo

Pronti via e la partita si fa subito in salita per il Lugano, Al 7' infatti, Mai stende il gioiellino Gharbi in area di rigore e Wolfensberger fischia un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Kyeremateng, e il nuovo acquisto dei vodesi non sbaglia, superando Berbic una prima volta. Sorpreso dallo svantaggio, il Lugano ci impiega qualche minuto a reagire, ma alla fine riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Da Silva. Il primo affondo lo firma Bislimi, che al 15' - ben imbeccato da Doumbia - spara addosso all'estremo difensore ospite. Due minuti più tardi, tuttavia, gli ospiti trovano il modo di raddoppiare. Kyeremateng sfugge alla retroguardia bianconera e serve Eberhard al limite dell'area. L'esterno sinistro dei romandi conclude al volo centralmente, ma il tiro - non irresistibile - sorprende Berbic e si infila in rete sotto la traversa. Nuovamente storditi, Sabbatini e compagni cercano disperatamente di riaprire il confronto e si creano alcune ghiotte occasioni. Al 21' Mahou conclude due volte in rete, ma entrambi i suoi tiri vengono murati da un ottimo Da Silva. Il portiere ospite si conferma una volta di più decisivo al 24', quando anticipa Cimignani su un ottimo traversone di Vladi. Nel suo momento migliore, il Lugano deve tuttavia fronteggiare una delusione inaspettata. Ousmane Doumbia, di rientro a Cornaredo dopo sei mesi negli USA con i Chicago Fire, è infatti costretto a uscire al 30' a causa di un infortunio alla gamba. Al suo posto entra - a freddo - Bottani. Mentre il gruppo cerca di digerire il cambio, lo «SLO» ne approfitta ed effettua un altro affondo al 35'. L'azione in velocità sorprende ancora una volta i sottocenerini, e in particolare il centrale Mai, che viene lasciato sul posto da Gharbi. Il talentino del PSG, in prestito ai vodesi, dopo aver superato il tedesco prende la mira e sempre dal limite dell'area infila il pallone nell'angolino alla destra di Berbic, portando clamorosamente il punteggio sul 3-0. È l'ultimo sussulto di un primo tempo da incubo per la squadra di Croci-Torti.

Secondo tempo

La ripresa si apre con un'espulsione, che lascia lo Stade Losanna-Ouchy in dieci. Al 54' Gharbi si rende infatti protagonista di un'entrataccia ai danni di Bottani. Il numero 10 bianconero è costretto a lasciare il campo per infortunio, il gioiellino degli ospiti per un cartellino rosso. Al 59' il Lugano si crea una triplice occasione, ma Da Silva mura tutto, e Vladi spara alto. Al 61' Bislimi riapre il match sbloccando il punteggio per i bianconeri. Cimignani, passato da ala a terzino sinistro, si invola verso Da Silva e lo impegna con una prima conclusione. Sulla ribattuta si fionda Celar, che devia verso la porta. L'ultimo tocco sulal linea è però di Bislimi, che insacca il 3-1 ridando vita ai suoi. Sabbatini e compagni capiscono che il momento è favorevole e si gettano in avanti. Al 64' Espinoza si crea un'altra occasione, ma Hajrulahu, a Da Silva, salva a pochi passi dalla linea. L'estremo difensore ospite è una volta di più protagonista al 69', quando respinge un tentativo di Mahou. Sulla successiva ribattuta Celar spara alto. L'assalto bianconero, favorito dalla superiortà numerica, è incessante, nonostante gli svariati tentativi di perdere tempo e interrompere il ritmo da parte degli ospiti. La caparbietà dei padroni di casa viene premiata una seconda volta all'82', quando Bislimi raccoglie un filtrante di Sabbatini e batte Da Silva, riportando sotto i suoi nel punteggio grazie a una personale doppietta. Il finale si trasforma allora in un monologo bianconero, con lo «SLO» sempre più alle corde e i sottocenerini a spingere senza sosta. Al 93', in pieno recupero, avviene pure un brutto scontro tra Vladi e Da Silva. Il portiere vodese ha la peggio e perde i sensi. Dopo essersi ripreso, è costretto a lasciare il campo venendo sostituito da un giocatore di movimento: Camara. Nonostante questo, il Lugano non riesce a superare il difensore adattato tra i pali, e il match si conclude sul 2-3.